Si è svolto questa mattina al Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il convegno “Comunità Energetiche Rinnovabili: prospettive e convergenze”, organizzato da AlgoWatt – azienda leader nel settore delle soluzioni energetiche – in collaborazione con il Comune di Genova e il supporto di Ticass Scrl, Ecoistituto ReGe e Università di Genova.

Il convegno è stato promosso nell’ambito di MASTERPIECE, progetto UE finanziato dalla Commissione Europea nel programma Horizon Europe (Grant Agreement n° 101096836) per la costituzione e diffusione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) che vede il coinvolgimento attivo di AlgoWatt per la realizzazione, sul territorio genovese, di azioni di sensibilizzazione di istituzioni, enti pubblici, aziende e cittadini sui vantaggi economici e ambientali legati alle CER, strumento chiave per la transizione energetica ed ecologica.

Il modello CER mira ad incentivare autoproduzione, autoconsumo e condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili, generando benefici ambientali e sociali e offrendo così un contributo molto importante alla transizione energetica. Infatti, riduzione delle emissioni di anidride carbonica e risparmio energetico ed economico sono i principali vantaggi legati alle CER. Vantaggi che coincidono con gli obiettivi indicati dall’Unione Europea per il raggiungimento, entro il 2050, del traguardo della neutralità climatica.

Alla conferenza, moderata dal Research & Innovation Manager di Algowatt Stefano Bianchi, sono intervenuti l’amministratore delegato di Ticass Scrl Giorgio Saio; Enzo Tortello di Ecoistituto ReGe; il ricercatore di AlgoWatt Diego Piserà; il product manager di AlgoWatt Marco Bocca e il professore Federico Silvestro dell’Università di Genova, con i saluti finali dell’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora.

Giorgio Saio ha dedicato un focus specifico alle politiche energetiche nella programmazione PR FESR e S3 regionale, con un richiamo anche ai fondi PNRR. Enzo Tortello ha auspicato un ruolo primario per i cittadini nell’autoproduzione di energia da fonti green, trasformandosi da semplici consumatori a “prosumer” per diventare, di conseguenza, attori protagonisti della transizione energetica. Il dottorando industriale Diego Piserà, dopo avere accennato alla partnership tra AlgoWatt e Comune di Genova mirata a promuovere sul territorio comunale iniziative di informazione e sensibilizzazione in materia di CER, ne ha elencato i vari modelli di business che si stanno affacciando sul mercato, nella prospettiva di una loro massiccia diffusione sul territorio locale e nazionale.

Nel suo intervento il CTO di AlgoWatt Marco Bocca si è soffermato sulle soluzioni per la gestione ottimale delle CER, con un focus sulla piattaforma LibraCE che l’azienda sta sviluppando per facilitare e rendere più efficiente il funzionamento delle CER. Il professore Federico Silvestro, docente di Sistemi Elettrici per l’Energia all’Università di Genova, ha allargato lo sguardo ai sistemi di produzione e approvvigionamento di energia pulita per il sistema portuale attraverso tecnologie di nuova generazione quali cold ironing e biocombustibili, nell’ottica di far nascere nel medio-lungo periodo una vera e propria comunità energetica portuale capace di mettere in sintonia infrastrutture e mercato, come previsto anche nelle attività del progetto Ecosistema RAISE.

«Un primo incontro di grande interesse tra istituzioni, aziende e associazioni per approfondire un tema chiave per la transizione energetica della nostra città e non solo – ha detto l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono un’opportunità che va sfruttata anche alla luce dei grandi investimenti che abbiamo già cominciato a sviluppare sul trasporto pubblico locale nel quadro del piano dei 4 assi. Avremo 4 rimesse elettriche e 600 e-bus che avranno bisogno di grandi quantità di energia per rendere più efficiente e ambientalmente sostenibile il nostro TPL. Prossimamente anche a Genova avremo la prima CER, che nascerà in corso Italia. Ciò dimostra che la nostra amministrazione vuole sostenere e intraprendere ogni progetto in grado di coniugare innovazione tecnologica ed ecosostenibilità».