TerniEnergia, smart company quotata sul MTA di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, comunica di aver ricevuto in data odierna informazione da parte di Ecopneus circa la decisione assunta dallo stesso Consorzio per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso di escludere la società dalle gare con negoziazione telematica per la frantumazione dei PFU relative al periodo 2019-2021.

TerniEnergia, evidenziando di essere il soggetto che in Italia ha effettuato i maggiori investimenti in questo settore e di rappresentare, con apposita specializzazione e impianti dedicati a Borgo Val di Taro (PR) e Nera Montoro (TR), l’unico operatore con dimensione grande impresa operante nel comparto, rileva che tale comunicazione risulta del tutto arbitraria e palesemente contraria al rispetto dei generali ed inderogabili principi della par condicio tra i concorrenti e del regolare, trasparente ed imparziale svolgimento delle stesse gare. Si rileva, peraltro, che il Consorzio Ecopneus riveste nel settore regolamentato un ruolo dominante, con il potere di distorcere la concorrenza, determinando sulla base di decisioni unilaterali e non motivate l’esclusione di una società come TerniEnergia dal settore stesso.

La Società, pertanto, intraprenderà ogni iniziativa in sede giudiziaria a propria tutela, adirà le vie legali per il ripristino dei propri diritti e per l’eventuale risarcimento dei danni subiti e subendi e, ancor prima, si rivolgerà al Commissario europeo per la concorrenza e all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.