• L’accordo con Appalti Tecnologie Progettazione Ambienti & Costruzioni (A.T.P.) ha previsto l’acquisizione da parte della società di engineering del 50% del capitale sociale della SPV recentemente costituita da TerniEnergia attraverso il conferimento del ramo d’azienda depurazione e bonifica delle acque di falda
  • L’operazione ha previsto un corrispettivo della cessione pari a Euro 3,425 milioni che verrà regolato in due tranche: entro luglio 2017 per Euro 1,48 milioni ed entro luglio 2019 per Euro 1,94 milioni

 

TerniEnergia, società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha sottoscritto un accordo con Appalti Tecnologie Progettazione Ambienti & Costruzioni Srl (A.T.P.), con sede in Roma, per la cessione del 50% delle quote detenute dalla stessa TerniEnergia nella società Purify Srl, titolare di impianti di depurazione di rifiuti fluidi industriali e bonifica di acque di falda.

Il corrispettivo complessivo della cessione è pari a Euro 3,425 milioni, che verrà regolato in due tranche: entro luglio 2017 per Euro 1,48 milioni ed entro il 30 giugno 2019 per Euro 1,94 milioni.

Il contratto sottoscritto prevede il pegno a favore di TerniEnergia sulle quote di Purify Srl acquisite da A.T.P. a garanzia del pagamento del prezzo pattuito.

Gli atti di cessione relativi alle quote della SPV Purify Srl erano sottoposti a condizione risolutiva consistente nella mancata sottoscrizione di alcuni ancillary agreements (con A.T.P. e Saceccav, in qualità di appaltatore, per la costruzione di un impianto per il trattamento di rifiuti liquidi), entro lo scorso 15 luglio 2017. Il mancato avveramento di tale condizione ha quindi prodotto l’effetto di confermare definitivamente la cessione.

Le operazioni di costituzione di Purify Srl e di cessione del 50% della stessa a un partner tecnologico come A.T.P. Srl, in qualità di socio con un consistente track record nella progettazione e realizzazione di impianti di depurazione, consentiranno di concludere entro i primi mesi del 2018 la costruzione dell’impianto di trattamento dei rifiuti liquidi di Nera Montoro (TR), per una capacità complessiva di 58.000 mc/anno, e di avviarne l’attività produttiva.

L’operazione risponde alla strategia intrapresa dal Gruppo TerniEnergia nel settore ambientale – ha dichiarato l’amministratore delegato di TerniEnergia, ing. Piero Manzoniche intende perseguire l’obiettivo di rafforzare le attività di gestione industriale degli impianti di recupero di risorse marginali, anche attraverso il rafforzamento delle partnership con primari investitori internazionali del settore green e circular economy”.

La partecipazione alla costruzione e alla successiva fase di gestione di un impianto complesso ed articolato come quello di Nera Montoro – ha affermato l’amministratore delegato di A.T.P., ing. Pierluigi Ruopolirappresenta, per A.T.P. un’importante opportunità, soprattutto nell’ambito della valorizzazione ed affinamento delle proprie competenze”.