algoWatt: sottoscritto accordo di product e service stewardship per la digitalizzazione circolare con Buttol e Clean Chem  

  • La GreenTech company e le due Società, attive nel management di impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, collaboreranno nello sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi innovativi per la trasformazione digitale dell’industria sostenibile
  • Obiettivo dell’accordo quadro è quello di presentare i primi prodotti per il mercato cleantech alla prossima edizione di Ecomondo 2022
  • Al via lo sviluppo di soluzioni per l’ottimizzazione della produzione di impianti di recupero di energia e materia dal trattamento di risorse marginali e per l’introduzione di tecnologie digitali nella filiera della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani

 

algoWatt SpA, GreenTech Company quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, Buttol Srl, player con oltre 60 milioni di ricavi operativo nel settore dei servizi ambientali di elevata qualità attraverso un percorso di sviluppo sostenibile, e Clean Chem Srl, holding attiva nel settore cleantech e nella circular economy, hanno sottoscritto in data odierna un accordo di product and service stewardship finalizzata allo sviluppo congiunto di prodotti, soluzioni e servizi per la digital transformation dell’industria ambientale.

Le tre società, in questa prima fase, concentreranno la loro attenzione sullo sviluppo di due prodotti specifici:

  • una Piattaforma digitale, basata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della machine learning, per la gestione e ottimizzazione dei processi di trattamento e recupero della frazione organica dei rifiuti solidi urbani al fine di incrementare la produzione di biogas e biometano (contribuendo a diminuire l’utilizzo di fonti energetiche fossili e ridurre la dipendenza energetica dall’estero);
  • l’introduzione di Smart Technologies nella gestione del ciclo di raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti con la finalità di migliorare la logistica, il tasso di riciclo e ottimizzare la differenziata. Tali soluzioni tecnologiche, che prevederanno l’integrazione di hardware sensoristico e software dedicato, offrono un notevole potenziale per rendere più efficiente e sostenibile l’intero processo, acquisendo, archiviando, elaborando, analizzando e ottimizzando tutte le informazioni necessarie all’industria ambientale (dai cassonetti intelligenti alla gestione delle flotte per la raccolta).

L’accordo quadro ha come obiettivo la presentazione al mercato dei primi prodotti sviluppati congiuntamente dalle tre società in occasione della prossima edizione di Ecomondo, la fiera per la transizione ecologica in programma a Rimini nel prossimo mese di novembre. In particolare, i firmatari dell’accordo quadro intendono mettere a sistema le rispettive competenze nel settore tecnologico, nel waste asset management e nell’industria della raccolta, stoccaggio e smaltimento dei rifiuti per introdurre in questi mercati soluzioni basate su cultura, processi e tecnologie full green e digital, in grado di produrre un rilevante impatto in termini di efficienza e competitività in un comparto industriale ancora contraddistinto da un basso tasso di innovazione.

Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso la formula della stewardship di prodotto e servizi, una strategia di gestione ambientale basata sul principio della collaborazione tra imprese per la realizzazione di soluzioni volte a minimizzare l’impatto ambientale di processi produttivi e industriali, attraverso l’adesione ad elevatissimi standard etici. Questa strategia di gestione va ben oltre la tradizionale attenzione per il ciclo di vita dei prodotti e incorpora più ampi aspetti della sostenibilità e del design del prodotto.

L’accordo di stewardship rappresenta per algoWatt la prima intesa di questo tipo, secondo quanto previsto dagli assi strategici di sviluppo del nuovo Piano industriale 2022-24. La GreenTech company potrà contribuire, attraverso la collaborazione con i partner, a sviluppare, testare e validare soluzioni software avanzate e dedicate a raggiungere l’eccellenza operativa richiesta dal cliente nel settore del waste management e dell’economia circolare.

Buttol, che si sta trasformando da player della raccolta e gestione dei rifiuti a waste asset manager di impianti per il recupero di materia ed energia, e la holding Clean Chem avranno l’opportunità di sfruttare prima dei competitor il potenziale di innovazione dei prodotti sviluppati in sinergia con il digital partner, introducendo nuovi paradigmi industriali e processi più efficienti nella selezione e valorizzazione del rifiuto.

 

algoWatt (ALW), GreenTech solutions company, progetta, sviluppa e integra soluzioni per la gestione dell’energia e delle risorse naturali, in modo sostenibile e socialmente responsabile. La Società fornisce sistemi di gestione e controllo che integrano dispositivi, reti, software e servizi con una chiara focalizzazione settoriale: digital energy e utilities, smart cities & enterprises e green mobility. algoWatt è nata dalla fusione di TerniEnergia, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili e dell’industria ambientale, e di Softeco, un provider di soluzioni ICT con oltre 40 anni di esperienza per i clienti che operano nei settori dell’energia, dell’industria e dei trasporti. La società, con oltre 200 dipendenti dislocati in 7 sedi in Italia e investimenti in ricerca e innovazione per oltre il 12% del fatturato, opera con un’efficiente organizzazione aziendale, focalizzata sui mercati di riferimento: Green Energy Utility: energie rinnovabili, energia digitale, reti intelligenti; Green Enterprise&City: IoT, analisi dei dati, efficienza energetica, automazione degli edifici e dei processi; Green Mobility: elettrica, in sharing e on demand. Mercati diversi, un unico focus: la sostenibilità. algoWatt è quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A..

 

Buttol Srl è una società operativa nel settore dei servizi ambientali di elevata qualità. Le attività svolte dalla società riguardano la gestione di impianti di biodigestione anaerobica, impianti di Pfu (pneumatici fuori uso) e impianti di trattamento delle acque reflue. L’esperienza impiantistica di Buttol è iniziata nel 2020, con la realizzazione di impianti per il trattamento di rifiuti biodegradabili derivanti dalla raccolta differenziata. Le nuove strategie di sviluppo aziendale si sono concentrate sull’acquisizione e sulla gestione di strutture dotate di tecnologia di digestione anaerobica, con produzione di bio-metano (recupero energetico) e compost di qualità (recupero di materia).

 

Clean Chem Srl, attraverso personale altamente specializzato, offre attività di consulenza, costruzione e relativa progettazione, avviamento, conduzione, gestione,  manutenzione e ristrutturazione, di impianti tecnologici ed ambientali. Attualmente Clean Chem gestisce per conto di Calimerabio Srl (JV con Anaergia) un impianto di biodigestione situato in Puglia per la produzione di biometano. inoltre Clean Chem è proprietaria del 100% delle quote di Buttol Srl. La società opera anche nel settore della chimica verde.