Stefano Neri, presidente e AD TerniEnergia, smart energy company attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha commentato i risultati del terzo trimestre e il Forecast 2016, diffusi in data odierna dalla società.

FORECAST 2016

La stima per la chiusura dell’esercizio prevede Euro 85 milioni di ricavi, EBITDA di circa Euro 16 milioni e una crescita del patrimonio netto a Euro 63 milioni.

Stefano Neri (Presidente e Amministratore delegato) ha così dichiarato:

“I numeri del 2016 e quelli del terzo quarto in particolare fotografano la fase di transizione che sta interessando il Gruppo per predisporsi al futuro. Il livello dei risultati che stimiamo di raggiungere nell’esercizio, è inferiore rispetto a quello previsto lo scorso anno, per una serie di ragioni. Oltre al disinvestimento generato esclusivamente da fattori esterni non preventivabili da Free Energia, che aveva contribuito ai ricavi con un poderoso fatturato, occorre tenere conto della decisione del management di non procedere da subito alla sostituzione di questa società con un’altra azienda trading. Tale scelta è stata assunta per ragioni strategiche, privilegiando la selezione di possibili target per una trasformazione dell’identità tecnologica e industriale del Gruppo in direzione della trasformazione digitale e in virtù delle problematiche regolatorie e di mercato che nell’anno hanno investito il settore dell’energy management. Inoltre, una acquisizione nel settore dell’energy management nel corso dei primi mesi del 2016 ci avrebbe privato di tutte le azioni proprie da investire in operazioni di crescita per linee esterne. Rispetto, dunque, al conseguimento di risultati economico-finanziari migliori abbiamo preferito concentrarci sulla costruzione di solide prospettive sotto il profilo tecnologico industriale, integrando due società leader nella digital energy e impostando anche la sostituzione del partner per l’energy trading da acquisire entro la fine dell’anno. In questo senso, dunque i risultati appartengono al passato, mentre le scelte tecnologiche ci portano verso il futuro”.