Dopo aver inserito algoWatt tra le 100 eccellenze italiane nella corporate social responsibility, Forbes Italia ha dedicato dedica un ampio servizio, nella sua ultima edizione, al piano di turnaround industriale della Società. Il 2020 appena trascorso viene definito l'”anno zero” della greentech company, culminato con la fusione per integrazione di Softeco in TerniEnergia e con il cambio di denominazione sociale. Ma non si è trattato soltanto di un’operazione di restyling dell’immagine aziendale, bensì di un vero e proprio cambio di paradigma industriale, con il passaggio da attività capital intensive nel settore delle rinnovabili e dell’ambiente ad altere a più elevato contenuto tecnologico e di competenze avanzate nel digitale applicato al dominio dell’energia, nell’industria sostenibile, nella smart economy e nella mobilità alternativa.
Un processo di cambiamento dettato da un approccio resiliente e da una determinata capacità di reazione di fronte all’emergenza globale. Dal punto di vista strategico, algoWatt ha, infatti, già anticipato con il proprio modello organizzativo caratterizzato dalle nuove tre Business Unit (Green Energy & Utility, Green Enterprise & City e Green Mobility) le analoghe linee di sviluppo, imprenditorialmente attualissime e che traguarderanno il triennio 2021-2024, del Green New Deal europeo e del Recovery Fund.