Signori Azionisti,

l’anno appena trascorso ha prodotto la trasformazione aziendale che avevamo impostato nel 2017, con l’acquisizione di Softeco Sismat da parte di TerniEnergia, e che abbiamo costruito dal 2019 con la decisione di redigere, sviluppare e rendere operativo un dettagliato Piano di Risanamento, ancorato a una poderosa e risolutiva Manovra Finanziaria, in accordo con Obbligazionisti e Istituti di credito che hanno creduto nel progetto.

Nel 2021 questi strumenti sono diventati efficaci e hanno già prodotto risultati solidi e tangibili.

algoWatt ha ridotto il suo indebitamento finanziario (pressoché costante dal 2018) dagli oltre 66 milioni di euro di un anno fa a poco più di 10 milioni di euro con cui si è chiuso l’esercizio al 31 dicembre scorso. Si tratta di un debito che resterà “congelato”, secondo quanto prevedono Piano di Risanamento e Accordo Finanziario, fino all’esito dell’evento di liquidità, da realizzare entro il 2025, con la valorizzazione di algoWatt in favore degli stessi creditori, degli azionisti e del mercato. A questa energica manovra di esdebitamento, va aggiunto anche il deconsolidamento del debito legato agli impianti industriali, funzionali al vecchio modello di business e destinati alla vendita, per oltre 12 milioni di euro complessivi. Un debito complessivo di circa 80 milioni viene, dunque, ridotto a poco più di 10 milioni, divenendo completamente sostenibile. A ciò si aggiunge il risultato netto di esercizio del 2021, che nelle previsioni societarie tornerà in utile.

Ma il traguardo raggiunto sul versante finanziario non è l’unico risultato conseguito durante l’ultimo anno. Con la cessione degli impianti fotovoltaici dedicati alla power generation e degli impianti del settore ambientale, algoWatt ha infatti completato il programma di alienazione di asset non strategici, funzionale al turnaround operativo e industriale della Società. Il processo, avviato con la fusione e accompagnato da una profonda riorganizzazione aziendale, consegna al panorama industriale e al mercato dei capitali un player originale per posizionamento e inedito per modello di business. Oggi algoWatt non è la semplice evoluzione della ex TerniEnergia o la trasfigurazione della ex Softeco Sismat. Siamo, altresì, convinti che l’operazione di merger abbia prodotto un risultato che è maggiore della somma delle due aziende e delle loro storie.

algoWatt, al compimento del proprio processo di trasformazione, esce definitivamente dal settore Utility ed entra in quello del Digitale, con l’identità di GreenTech company. A questo riposizionamento strategico si accompagna la decisa volontà del management di allineare il valore di mercato della Società e del suo titolo con il valore dell’azienda e delle sue prospettive di crescita che abbiamo stimato internamente. Per questa ragione, finalizzato il Piano di Risanamento e realizzati i primi step dell’Accordo con Obbligazionisti e Istituti di credito, che hanno manifestato fiducia nella resilienza della nostra Società, intendiamo rafforzare la comunicazione delle strategie operative e finanziarie. Confidiamo che, nei prossimi mesi, questo ci consentirà di aumentare la chiarezza sulla capacità di algoWatt di creare valore nel tempo, evidenziando i punti di forza che generano il legame sotteso tra le priorità strategiche, le scelte di governance, la gestione dei rischi, le performance finanziarie, nonché il contesto sociale, ambientale ed economico favorevole nel quale operiamo.

L’execution del Piano, l’approccio ai nuovi mercati di riferimento e il cambio di modello di business saranno accelerati, in questo 2022, anche attraverso un rinnovamento e un rafforzamento della governance. Per queste ragioni, l’amministratore delegato Paolo Piccini, sarà affiancato da nuove figure che, come lui, possono apportare alla gestione aziendale competenze consolidate e un solido track record professionale nei settori tecnologico e dell’innovazione.

Il successo della ristrutturazione finanziaria, quello della trasformazione industriale e il consolidamento del team manageriale rappresentano, dunque, un elemento di sicurezza per una consistente crescita prospettica e gli ideali pilastri della visione che ha informato l’intero processo di turnaround. Proprio questa visione amplia le possibilità e le sfide che il Gruppo deve e può affrontare. Transizione energetica ed ecologica, trasformazione digitale, progettazione, sviluppo e implementazione di soluzioni per la gestione sostenibile e socialmente responsabile dell’energia, della mobilità e delle risorse, generando vantaggi competitivi per i settori di riferimento, sono i nostri nuovi paradigmi di business.  Opereremo, dunque, in playgrounds totalmente coerenti non solo con la missione del nostro Gruppo ma anche con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’economia e dei consumi, in linea con i target fissati dall’Unione europea nell’ambito del Green Deal e dal Governo nazionale con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Proprio la piena operatività del PNRR, delinea uno scenario promettente e performante, con l’innovazione digitale diventata l’asse strategico di tutti i programmi di modernizzazione e rilancio della crescita.

In uno scenario in cui gli schemi consolidati sono saltati e gran parte dei paradigmi di riferimento sono apparsi d’un tratto obsoleti, “non ci sarà transizione senza digitalizzazione”. Sarà questo il quadro di opportunità nel quale muoversi, capitalizzando il nuovo disegno industriale, il know-how aziendale, il portato di competenze tecnologiche e la capacità di innovazione del nostro organico.

Da parte di tutte le componenti di algoWatt un sincero ringraziamento per la fiducia che riponete nella nostra società.

Cordiali saluti,

Il Presidente

(Stefano Neri)