• Conclusione procedimenti di verifica ai sensi dell’art. 42 del D.lgs. 28/2011 e del D.M. 31/12/2014

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, riunito con la presidenza di Stefano Neri, ha deliberato la modifica delle deleghe ad alcuni membri del CDA.

Nell’ambito dell’applicazione delle nuove Linee guida strategiche 2018-2020, che la Società vuol porre in essere al fine di rendere più efficiente la struttura e che sono state presentate al mercato in data 28 settembre 2017, il Consiglio di Amministrazione ha confermato Stefano Neri quale Amministratore delegato attribuendo al medesimo, oltre alla rappresentanza legale, come da Statuto, i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Società da esercitarsi con firma singola sino a Euro 12 milioni. All’Amministratore delegato, inoltre, sono state attribuite le deleghe alla gestione, attraverso compiti di supervisione, indirizzo e controllo le attività della Strategic business unit (SBU) “Asset” e della Business unit “On site engineering and operations”, nonché la qualifica di “datore di lavoro” e tutti i poteri – e le connesse, conseguenti responsabilità – in materia di tutela dell’ambiente.

Al Consigliere esecutivo Laura Bizzarri sono stati attribuiti tutti i poteri per l’ordinaria amministrazione della Società, con il limite di Euro 2 milioni per singola operazione. Alla stessa sono state, inoltre, conferitele deleghe alla gestione, attraverso compiti di supervisione, indirizzo e controllo le attività della Strategic business uniti (SBU) Smart Services and solutions con il limite di Euro 6 milioni per singola operazione in relazione alla BU “Smart Trading” (acquisto e vendita di energia e gas).

Con riferimento al comunicato stampa diffuso in data 29 Settembre 2017, si precisa, inoltre, che al Vice Presidente Giulio Gallazzi non sono attribuite deleghe operative.

In conseguenza delle nuove linee strategiche e in coerenza con la nuova organizzazione sopra descritta, TerniEnergia procederà alla revisione delle procedure previste dal Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo 231e che nei processi di monitoraggio del rischio sarà coinvolto anche l’Internal Audit.

Il Consiglio di Amministrazione, in relazione a quanto già comunicato nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017, ha, infine, preso atto che il GSE (Gestore Servizi Energetici) ha comunicato la conclusione dei procedimenti di verifica ai sensi dell’art. 42 del D.lgs. 28/2011 e del D.M. 31/12/2014 relativi a due impianti fotovoltaici di proprietà rispettivamente di Società Agricola Fotosolara Bonnanaro Srl (di potenza pari a circa 0,7 MWp) e di Società Agricola Fotosolara Oristano Srl (di potenza pari a circa 0,9 MWp) – entrambe Joint Venture delle quali TerniEnergia S.p.A. detiene il 50% del capitale sociale – disponendo la decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti di cui al suddetto Decreto e il recupero integrale degli incentivi percepiti, secondo modalità che saranno rese note con successive comunicazioni. L’ammontare complessivo degli incentivi oggetto del provvedimento non è ancora stato quantificato dal GSE.

Società Agricola Fotosolara Bonnanaro Srl e Società Agricola Fotosolara Oristano Srl proporranno ricorso avverso provvedimento innanzi al TAR del Lazio, ritenendo – anche sulla base del parere dei propri legali – che sussistano fondati elementi per un esito positivo dello stesso ricorso.