Svolta digitale per un istituto di credito leader a livello europeo, che implementando le piattaforme ADVERTO e TENEO gestisce e controlla i consumi elettrici, gli impianti di condizionamento e gli asset immobiliari.

Immobili da gestire, filiali sparse in tutta Italia, impianti che consumano migliaia di KWh e che hanno bisogno di controlli, manutenzione e di monitoraggio per ridurre i costi. Il rebus per gli energy manager di un istituto di credito, leader in Italia e in Europa, era complesso e di difficile soluzione. La Banca, però, ha trovato la parola chiave per risolvere il rompicapo: Softeco, con la sua piattaforma per telecontrollo impianti condizionamento, monitoraggio consumi e asset management.

Softeco e la sua piattaforma innovativa sono il plus per il facility management

Fondata nel 1979, digital company del Gruppo TerniEnergia, Softeco è leader nel mercato ICT ed è il partner ideale per la fornitura di soluzioni digitali per lo sviluppo del business. Il sistema fornito all’Istituto di credito telecontrolla gli impianti tecnologici di circa 1300 immobili e gestisce oltre 150.000 asset su 4000 immobili. Le piattaforme ADVERTO e TENEO supportano le Società di facility, che gestiscono il parco immobiliare dell’operatore bancario.

Impianti più efficienti grazie alle tecnologie digitali

Grazie ai calendari programmati per impostare il set up delle temperature locali e l’accensione/spegnimento degli impianti, nelle filiali non si interviene più manualmente. “Così il cliente ha introdotto elevati standard di efficienza generale e può verificare correttezza dei parametri e gestione ottimale degli impianti da parte delle Società di Facility Management – spiega Massimo Mannori, DG di Softeco –. La correlazione tra i dati di funzionamento e i consumi, permette di determinare un set di KPI per valutare l’attività dei manutentori”. Ma lo strumento non è il “cane da guardia” del facility manager. Al contrario, è un alleato del proprietario degli asset e un supporto per chi gestisce gli impianti, con una logica win-win. “Implementando i dati con ulteriori features e in bundle con diversi sensori – continua Mannori – si generano altri benefici. Con i sensori di presenza, per esempio, le lampade vengono accese o spente, oppure si regola il flusso luminoso secondo la luce esterna”.

La manutenzione cambia paradigma e diventa “predittiva”

Il sistema è dotato di Optimal Start and Stop Control (OSSC) che, grazie alla machine learning, ottimizza l’orario di accensione e spegnimento degli impianti di condizionamento e riscaldamento, in funzione di temperature esterne e condizioni meteo. Si ottiene, così, il comfort ottimale dall’apertura alla chiusura della filiale, senza sprechi di energia. Ma non è tutto. Controllando le differenze di pressione a monte e valle dei filtri delle Unità di Trattamento Aria, è stata introdotta una manutenzione predittiva, anticipando possibili guasti, evitando blocchi e fermate degli impianti, gestendo i tempi degli interventi. O, ancora, misurando altri parametri, come temperature dei fluidi, portata e pressione, sono stati individuati malfunzionamenti dei gruppi frigo, delle pompe di calore, dei bruciatori, degli impianti elettrici.

Il cliente vince la sfida grazie alla data analysis

“Non forniamo al cliente solo dei big data, ma dei good data, misurando e analizzando questa mole di informazioni – conclude il DG di Softeco -. Così identifichiamo trend e derive dei processi, intervenendo in modo tempestivo e/o predittivo sui componenti. Dovendo monitorare un numero elevato di impianti installato su molteplici siti, sono stati generati efficaci automatismi di allarme”.
Rebus risolto, quindi. E obiettivo raggiunto: minori costi, consumi ridotti, maggiore efficienza e un sensibile contributo all’ambiente, che oggi la Banca può vantare nel suo bilancio di sostenibilità.