Sviluppo di tecnologie per incrementare la sicurezza e l’efficienza nel sistema ferroviario

sicurfer

Negli ultimi anni, specialmente per quanto riguarda i viaggi a lunga percorrenza, sul mercato europeo sono stati installati su carrozze specializzate sistemi di diagnostica automatica. Queste soluzioni richiedono grandi investimenti e sono difficili da implementare, soprattutto dagli operatori locali. Inoltre, l’aumento del traffico comporta un aumento del funzionamento di questi sistemi e dei costi operativi. Infine il settore ferroviario ci mostra una crescente esigenza di soluzioni di monitoraggio per veicoli funzionanti e infrastrutture mirati a proteggere le ferrovie da evenuali rischi, che richiedano investimenti modesti e ottimizzino l’efficienza gestionale.

IL PROGETTO

SICURFER (Tecnologie Innovative per la sicurezza del traffico ferroviario) vuole soddisfare queste esigenze studiano nuove unità diagnostiche (UD) da installare a terra o a bordo, secondo la necessità. Le prime non verranno realizzate per infrastrutture estese, ma solo su infrastrutture compatte (come scambi e ponto, ecc.), e permetteranno un monitoraggio continuo nel tempo dei parametri funzionali e dei peggioramenti, mentre le seconde monitoreranno le strutture estese (come le rotaie, i semafori ecc.) e fornirà un monitoraggio continuo dello spazio, ma richiederà ritmi sostenuti di funzionamento e avrà costi alti, al fine di mantenere un monitoraggio frequente.  Questo progetto mira a aumentare il ritmo di funzionamento studiando le UD installate su veicoli operativi comuni, affinché non siano richieste carrozze specializzate.

Le unità diagnostiche (UD) saranno dotate di sensori, sistemi di acquisizione ed elaborazione dati e potranno inviare ad un centro diagnostico di supervisione, informazioni meramente aggregate, quali allarmi, avvertenze e allarmi. Il centro sarà dotato di un modulo di supervisione in grado di fornire agli operatori di esercizio e manutenzione una visione d’insieme schematica dello stato del sistema controllato, evidenziando graficamente la vicinanza di eventi, potenzialmente minacciosi per l’incolumità e l’incolumità. Sulla base di queste informazioni, si procederà alla selezione delle strategie di intervento sulle infrastrutture in modo più efficace ed efficiente attraverso un sistema di supporto alle decisioni e verranno monitorate le flotte di veicoli al fine di identificare le caratteristiche critiche di una di una categoria di veicoli.

Da un punto di vista tecnologico, il progetto ricorrerà all’introduzione di tecnologie innovative per i sistemi di trasporto su rotaia, tipicamente conservative in quell’area al fine di mantenere i più alti livelli di sicurezza possibile.

Per questo motivo il progetto fornirà in una fase iniziale la definizione di linee guida per la validazione e, in ultima analisi, per la certificazione delle UD.

Il progetto attualmente prevede di introdurre tecnologie come FPGA, MEMS e optoelettroniche.

CONSORZIO

Un gruppo di ricerca consolidato con un rinomato profilo accademico e industriale.

  • STRAGO SpA (IT)
  • 3F&EDIN S.p.A. (IT)
  • INTECS Informatica e Tecnologia del Software SpA (IT)
  • TECNOSISTEM SPA (IT)
  • CONTACT SRL (IT)
  • ISARAIL SPA (IT)
  • RETE FERROVIARIA ITALIANA SpA (IT)
  • Circumvesuviana S.r.l. (IT)
  • Universita degli Studi di Napoli Federico II (IT)
  • TEST S.c.a r.l. (IT)
  • Universita degli Studi del Sannio (IT)
  • TECNOLOGIE NELLE RETI E NEI SISTEMI T.R.S. S.p.A. (IT)
  • SELEX ELSAG S.p.A. (IT)
  • ANSALDO STS SPA (IT)
  • algoWatt SpA (IT)
  • Consorzio TRAIN (IT)

SINOSSI

COORDINATORE

ANSALDO STS SPA (IT)

PROGRAMMA

PON CAMPANIA

DATA DI INIZIO
DURATA

36 mesi

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