TerniEnergia, smart company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, comunica che in data odierna sono stati sottoscritti gli accordi sindacali con le segreterie nazionali e locali di Filctem Cgil e Flaei Cisl e con quelle di Ugl Chimici-Energia per la gestione degli esuberi al termine della procedura di cassa integrazione guadagni straordinaria, attiva fino al 2 ottobre 2019 per 50 unità lavorative in forza alla sede di Nera Montoro (TR), prevalentemente occupate nel settore EPC fotovoltaico, in funzioni legate alle attività di logistica, magazzino e amministrazione.

Gli accordi sindacali consentono a TerniEnergia di muovere un significativo passo in direzione del turnaround industriale, basato sulla focalizzazione del core business sulle attività a maggior valore aggiunto della smart energy e della digital transformation nei settori dei trasporti e mobilità, dell’industria ambientale e delle smart cities. Gli ammortizzatori sociali erano stati attivati il 3 ottobre 2018, per agevolare un piano di recupero occupazionale della durata di un anno, che ha previsto un parziale riassorbimento di alcuni lavoratori in altre attività del Gruppo o in altre aziende esterne, con una conseguente sensibile riduzione del personale impiegato nel sito di Nera Montoro e una contrazione dei costi fissi.

A seguito dell’attuazione di tale programma, TerniEnergia ha concordato con le organizzazioni sindacali un piano di gestione degli esuberi, con la proposta ai dipendenti di tre soluzioni alternative:

  • Dimissioni con erogazione di un incentivo una tantum;
  • Accesso al ricollocamento nel mondo del lavoro, anche mediante il supporto del Sistema di solidarietà occupazionale del settore Elettrico e gestione degli eventuali esuberi rimanenti al termine della CIGS;
  • Trattamento economico per il personale che, nell’arco di un anno successivo alla Naspi, maturi i requisiti per la pensione anticipata o di vecchiaia.

In ragione delle dimissioni volontarie pervenute per complessivi 11 lavoratori, il totale dei dipendenti in esubero e destinatari del provvedimento di licenziamento collettivo ammonta al numero complessivo di 8 unità.

Le misure previste negli accordi sindacali, che concludono un percorso di ristrutturazione dell’organico della sede di Nera Montoro (TR), iniziato nel 2017 a seguito del ritiro del procedimento di licenziamento collettivo, consentono a TerniEnergia notevoli economie e una razionalizzazione dei costi fissi, pur in presenza di una gestione socialmente responsabile del riposizionamento aziendale conseguente alla crisi del settore EPC fotovoltaico.