18 nuovi impianti fotovoltaici per una capacità complessiva di 19,5 MWp in avanzata fase di realizzazione nel terzo trimestre 2010

Realizzati due impianti di rilievo nazionale: 2,3 MWp sul tetto di uno degli stabilimenti della ThyssenKrupp e 2,8 MWp su pensilina per parcheggio auto per conto di Nextenergy

TerniEnergia, società attiva nel settore dell’energia da fonti rinnovabili, quotata sul Mercato MTA di Borsa Italiana, comunica che in data odierna sono in avanzata fase di realizzazione 18 impianti fotovoltaici di taglia industriale per una potenza complessiva di 19,5 MWp nelle regioni Umbria, Marche, Piemonte, Puglia, Lazio e Veneto, il completamento dei quali è previsto entro il 30 settembre 2010. Dei 18 impianti, 5 sono destinati alle Joint Venture con EDF EN Italia per circa 5,8 MWp, mentre sono realizzati per conto di clienti terzi i restanti 13 impianti per una potenza complessiva di 13,7 MWp. In particolare si segnalano 2 impianti di rilevanza nazionale, realizzati rispettivamente per conto della società Energie, Joint Venture paritetica tra TerniEnergia ed EDF EN Italia, a copertura del tetto del Tubificio di Terni, azienda controllata dalla ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni (potenza complessiva pari a 2,3 MWp) e per conto di Nextenergy in località Recetto (NO), su pensilina per parcheggio auto per una capacità di 2,8 MWp . Nei primi nove mesi del 2010 il numero complessivo di impianti realizzati o avviati a completamento sale, pertanto, a 44 per una potenza complessiva installata pari a 43,7 MWp, di cui 21,2 MWp destinati alle Joint Venture per l’attività di power generation. I risultati industriali registrati nel terzo trimestre 2010 confermano l’ottimo andamento ed il significativo incremento dell’attività rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (nel terzo trimestre 2009 installati 9 impianti fotovoltaici per complessivi 10,5 MWp, di cui 6,8 MWp destinati alle Joint Venture). TerniEnergia raggiungerà pertanto al terzo trimestre gli obiettivi fissati dal piano industriale per l’intero anno 2010.

Comunicato_06_09_10