• Riclassificati come “Attività destinate alla vendita” i rami d’azienda EPC ed O&M, gli impianti fotovoltaici e Cleantech e i financial assets dell’efficienza energetica, la cui alienazione è finalizzata a sostenere il progetto di turnaround industriale
  • Ricavi pari a Euro 10,5 milioni, -26,1% (Euro 14,2 milioni al 30/6/2017)*
  • EBITDA pari a Euro 0,7 milioni (Euro -0,3 milioni al 30/6/2017)* con Ebitda Margin al 6,65%
  • EBIT pari a Euro -1,5 milioni, +56,1% (Euro -3,4 milioni al 30/6/2017)*, Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -3,8 milioni, +32,8% (Euro -5,6 milioni al 30/6/2017)*
  • Risultato Netto pari a Euro -3,5 milioni, +47% (Euro -6,5 milioni al 30/6/2017)*
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 60 milioni, -33,15% (Euro 89,8 milioni, al 31/12/2017)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 17,4 milioni (Euro 21 milioni al 31/12/2017)
  • Il consigliere Mario Marco Molteni nominato Lead Independent Director
  • Definiti i compensi per gli amministratori

(*) Si precisa che i dati relativi al primo semestre dell’esercizio 2017 sono stati rideterminati secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5, tenendo conto della classificazione delle risultanze delle attività in alienazione – secondo quanto previsto dal Piano di risanamento e rilancio richiamato nelle linee strategiche comunicate al mercato in data 27 aprile 2018 – come “in dismissione possedute per la vendita” o Discontinued Operations, al fine di fornire una informativa omogenea in relazione alle attività operative cessate o in corso di dismissione.

Si evidenzia che il suddetto Piano prevede la dismissione delle attività inerenti il fotovoltaico ed il Clean Tech ad oggi presenti nel Gruppo. In particolare la cessione di una quota di controllo del ramo d’azienda EPC e O&M, (volto alla realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici, con l’esclusione delle società operative in Sudafrica), la cessione impianti di produzione di energia fotovoltaica (detenuti direttamente ed indirettamente per tramite di SPV), la vendita degli impianti di trattamento e recupero dei PFU (pneumatici fuori uso), di depurazione di rifiuti liquidi di Nera Montoro, del biodigestore di Nera Montoro, di quello in costruzione a Calimera e del pirogassificatore di legno vergine di Borgosesia, l’alienazione dei financial assets relativi all’efficienza energetica.

Ulteriori informazioni sono riportate nella Nota integrativa.

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, smart company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018.

 

RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2018

I ricavi, pari a Euro 10,5 milioni (Euro 14,2 milioni al 30/6/2017; -26,1%). L’EBITDA si attesta a Euro 0,7 milioni in consistente miglioramento rispetto al 30 Giugno 2017 (Euro -0,3 milioni), con Ebitda Margin pari al 6,65%.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro-1,5 milioni, con una perdita in diminuzione del 56,1% (Euro -3,4 milioni al 30 Giugno 2017), dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 2,2 milioni circa. Il Risultato ante imposte (EBT) risulta anch’esso in miglioramento del 32,8% attestandosi a Euro -3,8 milioni (Euro -5,6 milioni al 30/6/2017).

Il Risultato netto pari a Euro -3,5 milioni, rispetto a Euro -6,5 milioni al 30 Giugno 2017 (+47%).

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 60 milioni (in sensibile riduzione rispetto a Euro 89,8 milioni al 31/12/2017) per effetto dell’applicazione dell’IFRS 5, che ha comportato la riclassifica di un indebitamento finanziario netto per Euro 35,2 milioni. La Posizione Finanziaria Netta non corrente è pari a Euro 0,2 milioni, mentre la Posizione Finanziaria Netta a breve è pari a Euro 59,8 milioni.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 17,4 milioni (Euro 21 milioni al 31/12/2017, -17,38%), e tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.998 (2,15% del capitale sociale).

 

Attività destinate alla vendita

Si evidenzia che le attività di progettazione, ingegneria e costruzione di impianti fotovoltaici (EPC), core business per il Gruppo fino alla decisione di avviare la transizione verso la nuova configurazione di smart company, di O&M (manutenzione) degli impianti fotovoltaici e di produzione di energia rinnovabile, di sviluppo e gestione di impianti ambientali (Cleantech) e dei financial assets relativi ai progetti di efficienza energetica già realizzati sono state classificate come “in dismissione possedute per la vendita” o Discontinued Operations, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5 per un ammontare complessivo di Euro 167,6 milioni, insieme a corrispondenti passività per Euro 106,2 milioni.

Il Risultato netto di periodo relativo a tale voce risulta negativo per Euro -0,5 milioni, per effetto dei costi del personale e imputabili al ramo d’azienda EPC oggetto di dismissione, come previsto dal Piano di risanamento e rilancio. In particolare, il ramo d’azienda EPC è rimasto sostanzialmente inattivo nel periodo, con l’esclusione delle attività relative al contratto in Tunisia, per effetto della trasformazione strategica della società e in attesa della conclusione dei processi di alienazione. Le alienazioni previste sono operazioni finalizzate a sostenere il progetto di turnaround industriale, come previsto dal Piano di Risanamento e Rilancio.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Ceduti due interventi di efficienza energetica a Estra Clima Srl nell’ambito del Piano di risanamento e rilancio del Gruppo

In data 23 luglio 2018, TerniEnergia, ha comunicato di aver finalizzato e sottoscritto tutti gli atti connessi alla cessione di due rami d’azienda relativi a interventi di efficienza energetica a Estra Clima Srl, società del Gruppo Estra. I rami d’azienda oggetto di cessione, con i relativi debiti finanziari e commerciali, sono riferiti a due interventi di efficienza energetica illuminotecnica per conto di due Amministrazioni comunali toscane, comprendenti la gestione integrata e la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione. Il valore dei due rami ceduti è pari a Euro 1,4 milioni al lordo del debito relativo al leasing finanziario sull’impianto di uno dei due comuni per euro 0,45 milioni (comprensivo di IVA) e dei debiti commerciali pari a circa Euro 0,25 milioni, nonché del valore di alcuni lavori da eseguire a carico di Estra Clima per circa Euro 0,17 milioni.

 

CONTINUITA’ AZIENDALE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Piano di risanamento e rilancio

Nei prossimi mesi, il Gruppo sarà impegnato a dare attuazione al Piano di risanamento e rilancio, volto a perseguire, nel medio periodo, la trasformazione della Società in una smart company e il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria del Gruppo. Il Piano si fonda su tre pilastri: dismissioni, razionalizzazione e riposizionamento strategico con focalizzazione sui temi dell’internet of energy, della smart mobility e della consulenza IT.

  • Il Piano prevede la dismissione delle attività inerenti il fotovoltaico ed il Clean Tech ad oggi presenti nel Gruppo. In particolare la cessione di una quota di controllo del ramo d’azienda EPC e O&M, (volto alla realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici), la cessione impianti di produzione di energia fotovoltaica (detenuti direttamente ed indirettamente per tramite di SPV), la vendita degli impianti di trattamento e recupero dei PFU (pneumatici fuori uso), di depurazione di rifiuti liquidi di Nera Montoro, del biodigestore di Nera Montoro, di quello in costruzione a Calimera e del pirogassificatore di legno vergine di Borgosesia e, infine, i financial asset relativi alle attività di efficienza energetica.
  • Il Piano prevede una riorganizzazione del Gruppo, che si strutturerà attraverso la cessione delle Società legate agli asset di cui al primo punto (dismissioni) e una razionalizzazione dei costi di struttura del Gruppo per effetto delle sinergie derivanti dalle fusioni e dalla politica di dismissioni.
  • Riposizionamento strategico. Il piano prevede una decisa valorizzazione dei punti di forza tecnologici del Gruppo, mediante lo sviluppo e il potenziamento delle linee di business consulting, industry, smart mobility e digital energy ad alto contenuto tecnologico, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco. Il turnaround della Società si fonda sulla trasformazione del settore energetico verso modelli di generazione distribuita che comporta un peso crescente nelle componenti smart nelle reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia.

In relazione ai tre pilastri del Piano si evidenzia lo stato di avanzamento alla data odierna delle azioni previste:

  • Dismissioni:
  1. con riferimento all’alienazione di 10 di impianti fotovoltaici per complessivi 11 MW a Sonnedix San Giorgio Srl, procedono in maniera spedita le attività propedeutiche al closing la cui data ultima è prevista per il 31 Ottobre 2018;
  2. in relazione agli impianti ancora nelle disponibilità di TerniEnergia, è stato conferito un incarico di advisory a primaria società specializzata e sono pervenute alla Società numerose manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti, con la sottoscrizione dei relativi accordi di riservatezza;
  • in relazione all’alienazione di Newcoenergy Srl, proprietaria delle autorizzazioni e degli immobili del biodigestore di Calimera (LE) in corso di costruzione, sono pervenute alla Società diverse manifestazioni di interesse per le quali sono stati sottoscritti i relativi NDA;
  1. in relazione all’obiettivo di alienare i rami di azienda EPC e O&M si informa che sono in corso trattative con primari operatori dei rispettivi settori con i quali sono stati sottoscritti i relativi NDA;
  2. è stata compiuta la revisione dei contratti di servizio, in linea con previsioni del Piano di Risanamento e Rilancio, che sta già comportando una significativa riduzione dei costi per TerniEnergia;
  3. sono stati sottoscritti tutti gli atti connessi alla cessione di due rami d’azienda relativi a interventi di efficienza energetica a Estra Clima Srl, società del Gruppo Estra.
  • Razionalizzazione:
  1. sono state completate le procedure di fusione per incorporazione rispettivamente di Selesoft Consulting e Consorzio Proteco in Softeco, al fine di semplificare e rendere più efficiente l’organizzazione del Gruppo;
  2. a seguito di tali procedimenti di fusione per incorporazione, TerniEnergia detiene il 100% delle quote di Softeco.
  • Riposizionamento strategico:
  1. sono in corso attività di potenziamento della struttura commerciale a supporto dei settori a più elevato contenuto tecnologico, al fine di posizionare il Gruppo presso clienti e partner di elevato standing;
  2. è stato rafforzato il presidio del territorio nazionale per quanto riguarda l’offerta di prodotti, soluzioni e servizi rivolti ai settori consulting, industry, smart mobility e digital energy, con il rafforzamento della sede di Catania e l’apertura di nuove sedi a Roma e a Terni;
  • sono in corso selezioni per l’implementazione e della struttura tecnico-operativa per rispondere al crescente fabbisogno di alte professionalità. A tal fine sono stati sottoscritti accordi e convenzioni con Università e Centri di ricerca.

Per la redazione del summenzionato Piano, TerniEnergia è assistita da KPMG Advisory SpA in qualità di advisor finanziario.

Il Piano prevede incontri con gli istituti bancari, gli obbligazionisti e i creditori in genere per la definizione di una soluzione condivisa volta a superare l’attuale situazione di crisi finanziaria.

Sugli sviluppi del Piano di risanamento e rilancio avviato la Società fornirà tempestive informazioni.

Informazioni aggiuntive richieste da Consob ai sensi dell’art.114 DLgs. n.58/98 (TUF)

Si rinvia al comunicato stampa in oggetto diffuso in data 31 luglio 2018.

 

Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154 –ter del TUF.

Non vi sono variazioni significative intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale approvata.

 

Eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole

Si segnala che, già alla data del 31 dicembre 2017, alcuni covenant relativi al prestito obbligazionario non risultavano rispettati dalla Capogruppo. I financial covenant che risultavano non rispettati sono i seguenti da calcolarsi sul bilancio consolidato:

  • Interest Coverage Ratio: pari o maggiore a 2,5;
  • Net Financial Position Corporate/EBITDA: pari o minore di 3,25;
  • Net Financial Position/EBITDA: pari o minore di 5.

Il Regolamento dell’obbligazione prevede, inoltre, altri covenant non finanziari, nello specifico il “Cross default of the Issuer”, ovvero il mancato pagamento da parte della Capogruppo di qualsiasi obbligazione per un ammontare superiore a Euro 3 milioni.

Il mancato rispetto dei suddetti covenant rappresenta un “event of default”, per cui la maggioranza assoluta degli obbligazionisti può avere il diritto al rimborso anticipato del prestito obbligazionario, la cui scadenza naturale è al mese di febbraio 2019. Tuttavia il regolamento prevede un periodo di “grazia” di 180 giorni per il recupero dei parametri necessari a rispettare i suddetti covenant. Per tale ragione, il suddetto prestito obbligazionario per un debito residuo pari a Euro 25,5 milioni (comprensivo anche del rateo della cedola maturato al 30 giugno 2018) è stato riclassificato nella Posizione finanziaria netta corrente sia nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 che in quello chiuso al 30 giugno 2018.

Si segnala che il mutuo sottoscritto con la Banca del Mezzogiorno, prevede alcuni covenant finanziari che già alla data di chiusura dell’esercizio 2017 non risultavano rispettati. Di seguito si riportano i covenant da calcolarsi sul bilancio consolidato:

  • PFN Corporate/Patrimonio Netto: minore o uguale a 1,1;
  • PFN /EBITDA: minore o uguale a 6,5.

Si segnala, infine, che per alcuni leasing e mutui a medio termine, la banca o istituto di leasing ha la facoltà di richiedere la risoluzione anticipata del contratto non avendo la Capogruppo versato alcune rate nel corso dell’ultimo trimestre 2017 e nel primo semestre del 2018. Si precisa che nessuna delle banche o istituti di leasing, ad oggi, ha attivato la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto e richiedere il rimborso anticipato del finanziamento. I suddetti finanziamenti e leasing sono stati riclassificati nella PFN corrente al 31 Dicembre 2017 e al 30 giugno 2018.

 

Altre delibere del CDA

E’ stato nominato Lead Independent Director il consigliere Mario Marco Molteni.

Sono stati definiti i compensi annuali lordi spettanti agli amministratori esecutivi e non esecutivi nell’ambito del quantitativo massimo definito dall’assemblea del 14 giugno 2018 (Euro 330.000), oltre al rimborso delle spese sostenute in ragione dell’incarico, con l’eliminazione, per l’esercizio 2018, della previsione del compenso variabile per gli Amministratori esecutivi e i Dirigenti con Responsabilità strategiche.

Infine, il CDA ha approvato l’aggiornamento del Modello Organizzativo ex D. Lgs. 231/01 ed ha inoltre proceduto all’approvazione del piano di Internal Audit.

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Filippo Calisti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

Deposito documentazione

Si informa che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2018 del Gruppo TerniEnergia, approvata dal Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A. in data odierna, sarà messa a disposizione del pubblico, unitamente alla relazione della società di revisione, nelle modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.