Soluzione innovativa per il monitoraggio continuo di infrastrutture critiche e pericoli naturali
SIMOIR mira a colmare l’attuale gap nell’offerta disponibile di prodotti / servizi per il monitoraggio continuo – a basso costo e ad alta precisione – di micro spostamenti di terreni e infrastrutture.
IL PROGETTO
Il progetto è strutturato come segue:
- una piattaforma software (Cloud) progettata per essere in grado di evolversi fino a raggiungere la capacità di elaborare di molte migliaia di punti di monitoraggio concorrenti con l’affidabilità e le prestazioni necessarie per fornire un servizio di alta qualità;
- una piattaforma software (Cloud) progettata per aumentare le sue funzionalità per soddisfare le esigenze del mercato;
- sviluppo di un progetto pilota e validazione dei risultati per dimostrarne la maturità tecnologica.
Il progetto è stato validato su test effettuati attraverso un progetto pilota che comprende due siti franosi nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, per il monitoraggio in continuo degli smottamenti e una valutazione della correlazione con gli eventi atmosferici (precipitazioni e umidità del suolo).
Il monitoraggio dei siti proseguirà anche al termine del progetto finanziato, in modo da migliorare costantemente l’affinamento dei modelli di previsione delle frane.
Secondo un’indagine preliminare di mercato, non ci sono prove di un servizio di monitoraggio continuo per infrastrutture critiche che combini misure di micro-spostamento ad alta precisione, tecnologia GNSS a basso costo e un servizio end-to-end offerto direttamente ai clienti. Lo scenario competitivo è rappresentato da attori globali come Leica Geosystems, Topcon e Trimble e vari attori locali. I modelli di business degli attori globali si basano principalmente sulla vendita di prodotti, mentre i servizi correlati sono solo servizi accessori. D’altra parte, gli operatori locali basano la loro offerta sul costo elevato delle tradizionali apparecchiature GNSS geodetiche.
Ogni segmento industriale che può essere interessato al progetto è caratterizzato da requisiti e requisiti specifici, per i quali gli scenari competitivi sono diversi. La soluzione simultanea più vicina in termini di tecnologia è, ovviamente, l’uso di ricevitori GNSS di classe geodetica (doppia frequenza), che, tuttavia, sono notevolmente più costosi dei ricevitori a singola frequenza a basso costo (inaffidabili) che verranno incorporati nell’unità di misura (GMU), parte integrante del progetto. Inoltre, la GMU funge sostanzialmente da “hub” per varie tipologie di sensori ambientali, raccogliendo dati e trasmettendoli con i mezzi più idonei (LAN, 3G, radio, satellite). Quindi la GMU si evolverà da semplice ricevitore geodetico a stazione ambientale complessa, in grado di raccogliere altre misure come temperatura, posizionamento spaziale tramite accelerometri, pressione atmosferica e umidità relativa, che comunque risultano molto utili per migliorare le prestazioni di posizionamento GNSS. Va inoltre tenuto presente che altre apparecchiature di classe geodetica non sono progettate per collegare diversi tipi di sensori digitali / analogici, come la radiazione solare, la velocità del vento, ecc., Come sarà fatto con le GMU.
CONSORZIO
Il consorzio del progetto è composto da:
GRed è uno spin-off del Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, fondato nel marzo 2012. GRed si occupa dello sviluppo di soluzioni geomantiche all’avanguardia.
Le principali aree di competenza sono:
Geodesia e geofisica applicata;
Applicazioni GNSS (Global Navigation Satellite Systems) con posizionamento e navigazione ad alta precisione.
L’ufficio GRed si trova a ComoNExT. ComoNExT è un’iniziativa intrapresa dalla Camera di Commercio di Como, nell’ambito di progetti di sviluppo sociale volti a rafforzare la competitività dell’economia locale. I soci di ComoNExT sono Camera di Commercio di Como (50%), Intesa Sanpaolo (15%), Credito Valtellinese (15%), Casse di risparmio Mutua (15%) e Associazioni di Commercio della Provincia di Como (5%). Sulla base delle competenze sopra elencate, le offerte GRed sono le seguenti:
Sviluppo di algoritmi e software per eseguire le migliori soluzioni di edge geomatiche in base alle esigenze e agli obiettivi del cliente (vedi precedenti aeb ..);
Servizi di consulenza nel campo della geomatica per supportare le istituzioni del settore e la Pubblica Amministrazione per meglio affrontare e realizzare progetti innovativi (vedi precedenti aeb.);
La partecipazione di DISTAV – Università di Genova permette di supportare esperti a livello nazionale nella gestione della prevenzione dei rischi e nell’analisi del territorio. La loro consulenza consente di ottenere valutazioni sul campo relative allo studio del contesto in cui avviene l’installazione e il corretto posizionamento dell’organizzazione. La conoscenza geotecnica e topografica delle frane attive e quiescenti consentirà di definire criteri per un’efficace elaborazione dei dati provenienti dai sensori. I dati raccolti possono essere utilizzati per sistemi di allarme o la produzione di linee guida che guidano la pianificazione, la progettazione e l’esecuzione delle misurazioni. mitigazione del rischio idrogeologico e geomorfologico per infrastrutture o gestione del suolo.
SINOSSI
COORDINATORE
PROGRAMMA
POR 2014-2020 – Asse 1 – Azione 1.2.4 – Progetto POS 88
DATA DI INIZIO
DURATA
24 mesi