- Illustrati i risultati 2015 e il contributo dell’impianto alla gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti dell’ATI4
- Fatturato circa Euro 4 milioni, utile netto Euro 0,35 milioni
Gli assessori regionali umbri all’ambiente e allo sviluppo economico, Fernanda Cecchini e Fabio Paparelli, e il consigliere regionale Eros Brega, in rappresentanza del Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull’amministrazione regionale dell’assemblea legislativa dell’Umbria, hanno visitato ieri l’impianto di biodigestione e compostaggio GreenAsm S.r.l. di Nera Montoro. La delegazione ha incontrato il consiglio di amministrazione della Joint Venture paritetica costituita da TerniEnergia S.p.A. e ASM Terni S.p.A., composto dal presidente Stefano Tirinzi e da Stefano Neri, amministratore delegato di TerniEnergia, oltre ai tecnici dell’impianto e al management del gruppo Italeaf, proprietaria del parco eco-industriale di Nera Montoro nel quale è inserito l’impianto.
Durante l’incontro sono stati illustrati i risultati economici e industriali della società, che nel 2015 ha raggiunto un fatturato di circa Euro 4 milioni (valore della produzione totale Euro 4,2 milioni), con un utile ante imposte di Euro 520 mila circa e un utile netto di Euro 350.000. Il CDA di GreenAsm ha evidenziato come quella dell’impianto di Nera Montoro rappresenti una “best practice” per le politiche di gestione razionale e sostenibile dei rifiuti e per la qualità del ciclo di recupero, oltre che un esempio positivo di sinergia pubblico-privata. In particolare, il biodigestore consente ogni anno un notevole e sempre crescente contributo alla riduzione dei costi di trasporto del rifiuto in discarica, evita il consumo di suolo e lo spreco della risorsa rifiuto, consente la riduzione delle emissioni di CO2; produce un notevole contributo tecnologico alla gestione del ciclo dei rifiuti, consentendo la programmazione della crescita della raccolta differenziata, evitando il ricorso ad impianti posizionati in altri territori.
Per quanto riguarda i risultati industriali, nel 2015 la produzione di energia rinnovabile è stata pari a 5,2 milioni di kWh, con una produzione di biogas pari a 3.810.000 mc3. La percentuale di frazione organica dei RSU proveniente dall’ATI4 (area vasta Terni) sul totale del materiale conferito è cresciuta in maniera esponenziale dal 18% del 2013 al 41% del primo trimestre del 2016, a conferma della positiva incidenza della dotazione impiantistica dell’Ambito per la gestione della materia proveniente da raccolta differenziata. In crescita anche il contributo di sfalci e potature provenienti dal territorio, passati dal 34% del 2013 al 63% del primo trimestre 2016. Contemporaneamente gli scarti (per effetto degli investimenti impiantistici volti al miglioramento tecnologico continuo) si sono ridotti da circa 5 milioni di tonnellate del 2013 (22%) a circa 600.000 tonnellate (9%) dell’ultimo esercizio. Questo risultato, rilevantissimo anche sul versante ambientale, è stato raggiunto grazie agli investimenti per 950.000 euro realizzati nel 2015, il più rilevante dei quali per l’acquisizione del macchinario TIGER HS640 per separare la frazione organica dalle confezioni su diverse tipologie di rifiuti organici. Si tratta della macchina ideale (brevetto italiano) per la lavorazione efficace dei rifiuti organici da raccolta differenziata porta a porta e dei cibi confezionati scaduti da supermercati, mense e grande distribuzione. Ha consentito la riduzione esponenziale degli scarti derivanti da conferimento di buste in plastica tradizionale e non compostabile.
Per il 2016 sono previsti investimenti per ulteriori 750.000 euro, relativi a varie voci tra le quali le più consistenti relativi all’ampliamento della fase di compostaggio (450.000) e alla sostituzione del biofiltro (100.000), che sarà interamente recuperato nel processo di trattamento, biodigestione e compostaggio. Questi investimenti si aggiungono a quello iniziale pari a Euro 12,7 milioni, effettuati senza alcun contributo pubblico (né fondi regionali, né comunitari/fondi FAS).
Nel periodo 2013-2015 sono stati attivati ben 9 progetti di collaborazione con Università e Corsi di laurea (Perugia, PoliMi, Tor Vergata), progetti di alternanza scuola-lavoro con ITS e istituti superiori del territorio e un progetto di tirocinio con la CamCom di Terni.
Il compost viene ceduto per il 60% per attività di rigenerazione ambientale e riqualificazione di aree ambientalmente compromesse (discariche e cave) e per il 40% ad agricoltori, terricciatori e aziende florovivaistiche come ammendante e fertilizzante. GreenAsm è iscritta al Consorzio e all’albo dei compostatori con qualifica CIC con il marchio “Terre dell’Umbria”.
GreenAsm S.r.l. è la Joint Venture paritetica costituita nel 2010 da TerniEnergia S.p.A. e ASM Terni S.p.A. per la gestione di un impianto di digestione anaerobica, con valorizzazione energetica, e di compostaggio e biostabilizzazione di rifiuti a matrice organica.
TerniEnergia, costituita nel mese di Settembre del 2005 e parte del Gruppo Italeaf, è la prima “smart energy company italiana” e opera nel settore delle energie da fonti rinnovabili, nell’efficienza energetica, nell’energy e nel waste management. TerniEnergia è attiva come system integrator, con un’offerta chiavi in mano di impianti fotovoltaici di taglia industriale, sia per conto terzi sia in proprio anche tramite joint venture con primari operatori nazionali. La Società intende inoltre rafforzare l’attività di vendita dell’energia prodotta da fonte solare. TerniEnergia opera nel waste management, nel recupero di materia ed energia e nello sviluppo e produzione di tecnologie. In particolare, la Società è attiva nel recupero pneumatici fuori uso; nel trattamento di rifiuti biodegradabili attraverso l’implementazione di biodigestori; nella produzione di energia da biomasse; nella gestione di un impianto di depurazione biologica; nel decommissioning di impianti industriali; nel recupero di metalli da demolizione e nelle bonifiche di siti industriali; nello sviluppo e produzione di apparati tecnologici. Attraverso Free Energia, il Gruppo è attivo nell’energy management, nella vendita di energia a clienti energivori, nella realizzazione di software e servizi informatici per l’energia ed è provider di servizi amministrativi, finanziari e di gestione del credito. Opera inoltre nella gestione di impianti per la produzione di energia da olio vegetale sostenibile e tracciato e nei servizi avanzati per questo tipo di impianti. TerniEnergia, attraverso la controllata Lucos Alternative Energies, opera nello sviluppo di impianti di efficienza energetica sia in EPC sia in FTT (Finanziamento Tramite Terzi), perseguendo gli obiettivi di incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni dettati dalla politica ambientale europea.
TerniEnergia è quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana S.p.A..
ASM Terni S.p.A. è una società di capitali controllata totalmente dal Comune di Terni, che esplica la sua attività nel settore dei servizi pubblici locali e precisamente:
- produzione e distribuzione di energia elettrica, nel territorio del Comune di Terni;
- pubblica illuminazione, nel territorio del Comune di Terni;
- servizio di igiene ambientale:spazzamento, raccolta e selezione, termovalorizzazione e smaltimento nel territorio del sub-ambito ternano formato da 14 Comuni;
- distribuzione di acqua potabile e servizio di depurazione acque refluein qualità di socio operatore di S.I.I. (Servizio Idrico Integrato) S.c.p.a. nell’ambito provinciale dell’ATO Umbria 2;
- attività di esercizio della rete di gas naturale, in qualità di socio della soc. Umbria Distribuzione Gas, nel territorio del Comune di Terni.