Si è svolto questa mattina a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, il convegno dal titolo “Fonti rinnovabili e nucleare: nuove tecnologie per lo sviluppo sostenibile del sistema elettrico italiano”.
Giunta alla sua quarta edizione, l’iniziativa promossa da TerniEnergia, società attiva nel campo dell’energia da fonti rinnovabili, tra i principali system integrator in Italia nel settore fotovoltaico, ha coinvolto diversi interlocutori sui temi delle prospettive industriali e sugli aspetti finanziari del settore fotovoltaico e del possibile sviluppo del sistema elettrico nazionale.
Hanno partecipato Gianni Armani, Direttore Operations Italia di Terna, Franco Gaudenti, Managing Partner di EnVent Independent Financial Advisor e Bruno D’Onghia, Presidente di EDF Italia, che con la controllata EDF EN ha dato vita con TerniEnergia a quattro joint venture attive nella produzione di energia elettrica da fonte solare. A rappresentare TerniEnergia, il Presidente Stefano Neri e i Consiglieri Delegati Paolo Ricci e Fabrizio Venturi.
Il convegno è stato l’occasione per un confronto sulle prospettive del settore energetico nel nostro Paese. In particolare è emerso che lo sviluppo delle rinnovabili e l’annunciata ripresa del nucleare rappresentano due presupposti fondamentali e perfettamente compatibili per il raggiungimento di un mix produttivo equilibrato, in grado di fare fronte alla crescente domanda, e allo stesso modo di contribuire al contenimento dei prezzi e alla riduzione delle emissioni.
Per quanto riguarda il fotovoltaico, uno studio di EnVent sulle società quotate del settore mostra che, dopo un calo iniziato nel 2008 e acuito dalla crisi del credito dello scorso inverno, la lieve ripresa dei multipli medi nei primi mesi del 2009 testimonia che la borsa crede sulle prospettive di recupero e di ulteriore progresso delle aziende del comparto. Il settore ha comunque proseguito la sua crescita, raggiungendo nel nostro Paese al 1° g iugno di quest’anno un volume d’affari cumulato pari a oltre 2 miliardi di euro.
Successivamente all’entrata in vigore del sistema di incentivi del conto energia, negli ultimi anni l’Italia ha visto un notevole impulso nella realizzazione di impianti, passando dai 7 MW installati complessivamente nel 2006, ai 481 dello scorso anno. In questo contesto TerniEnergia si è posizionata come uno degli operatori maggiormente attivi, potendo contare su un modello di business integrato verticalmente, e su una capacità realizzativa notevole. Nei primi mesi del 2009, la società ha infatti sostanzialmente con un trimestre di anticipo gli obiettivi industriali che si era posta per l’intero anno 2009, pari ad una capacità complessiva installata pari quasi a 22 MWp.
Ricordando il contributo allo sviluppo industriale nazionale del fotovoltaico di TerniEnergia, che ha raggiunto lo scorso mese una capacità installata cumulativa pari a oltre 35 MWp, Stefano Neri ha sottolineato l’importanza che eventuali variazioni al corrente programma di incentivi, in scadenza al termine del 2010, siano graduali, e vengano rese note agli operatori del settore con un anticipo tale da consentire un’adeguata programmazione delle strategie e degli investimenti.

Comunicato_09_10_09