Dopo l’acquisizione di Free Energia e in un mutato scenario macroeconomico e settoriale, il Gruppo punta sullo sviluppo di business ad elevata generazione di cassa in Italia e al consolidamento dello sviluppo internazionale
- Utile netto 2014 atteso di circa Euro 6 milioni.
- Confermata la politica dei dividendi e la riduzione di circa un terzo della Posizione finanziaria netta
- 4 nuove business lines: Technical Services, Cleantech, Energy saving ed Energy management
Milano, 31 Ottobre 2014
TerniEnergia S.p.A., società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, del waste e dell’energy management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha anticipato in data odierna alla comunità finanziaria italiana l’evoluzione di alcune linee strategiche qualitative, che saranno oggetto dell’elaborazione del nuovo Piano industriale post-Acquisizione di Free Energia S.p.A..
La presentazione è avvenuta a Milano, in Borsa Italiana, nel corso del workshop “Smart to restart industry” organizzato dal Gruppo Italeaf, holding di partecipazione e primo company builder italiano, azionista di maggioranza di TerniEnergia.
Target economico-finanziari
Il Presidente e Amministratore delegato di TerniEnergia, Stefano Neri, ha annunciato che nel 2014 il Gruppo punta al mantenimento di un solido equilibrio finanziario e conferma una politica di dividendi orientata alla remunerazione degli azionisti.
Il target dell’utile netto per l’esercizio in corso è di circa Euro 6 milioni. TerniEnergia ha confermato l’intenzione di ridurre la Posizione finanziaria netta nell’anno in corso (2014) di circa un terzo.
Linee guida strategiche verso il nuovo Piano industriale di TerniEnergia
Le linee guida di sviluppo strategico anticipate da Fabrizio Venturi, Consigliere delegato di TerniEnergia, e da Umberto Paparelli, Presidente e Amministratore delegato di Free Energia, prevedono:
– Lancio della prima “Smart energy company” industriale italiana, attraverso il completamento della filiera energetica dalla produzione di energia da fonti rinnovabili, alla costruzione internazionale di impianti utility scale, all’efficienza energetica fino all’energy management innovativo e alla gestione di impianti per il recupero di energia e materia da risorse marginali;
– Evoluzione della struttura organizzativa basata su 4 business unit funzionali:
Technical Services – Produzione di energia da varie fonti rinnovabili (fotovoltaico), in modo sostenibile ed economicamente competitivo, realizzazione di impianti da fonti rinnovabili (atttività di EPC e O&M);
Cleantech – Gestione efficiente degli impianti di recupero energetico e di materia da risorse marginali (biodigestione e pirogassificazione, trattamento PFU, bonifica acque) e ingresso nel nuovo business della gestione di impianti per la produzione di energia rinnovabile da olio vegetale tracciato e sostenibile e della vendita di olio vegetale.
Energy saving – Soluzioni per l’efficienza energetica illuminotecnica e industriale con tecnologie altamente innovative, attività di Esco (attraverso finanziamento tramite terzi) e Espco (epc e consulting) attraverso la controllata Lucos Alternative Energies che sarà amministrata dal management di Free Energia (Pierluigi Cernieri, Umberto Paparelli e Salvatore Pelleriti).
Energy management – Vendita energia a clienti energivori, software e servizi informatici per l’energia, servizi amministrativi, finanziari e di gestione del credito.