• Ricavi pari a Euro 8,7 milioni (Euro 23 milioni al 31 marzo 2012)
  • EBITDA pari a Euro 1,1 milioni (Euro 2,4 milioni al 31 marzo 2012); EBITDA Margin 13,1% (10,7% al 31 marzo 2012)
  • Utile Netto pari a Euro 1,6 milioni (Euro 1,1 milioni al 31 marzo 2012)
  • Capitale Immobilizzato pari a 144,8 milioni (90,3 milioni al 31/12/2012)
  • PFN pari a Euro 112 milioni (Euro 62,3 milioni al 31/12/2012)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 49,1 milioni (48,7 milioni al 31/12/2012)

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2013.

Stefano Neri, Presidente e Amministratore Delegato di TerniEnergia, ha così commentato:

“I risultati del primo trimestre 2013 rappresentano una tappa intermedia nel processo evolutivo del Gruppo con un ridimensionamento del fatturato contestuale a una crescita della marginalità e degli utili che confermano la bontà delle nostre decisioni strategiche. TerniEnergia punta a evolversi da player focalizzato sull’attività di realizzazione di impianti conto terzi e sulla vendita dell’energia prodotta dagli impianti in proprio e in JV a protagonista di un nuovo percorso industriale, contraddistinto dalla stabilità della committenza per l’attività di EPC e dalla programmabilità dell’attività produttiva. Grazie al progetto “RA – Renewable Assets”, presentato al mercato nei giorni scorsi e volto alla costituzione di un fondo immobiliare specializzato nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella green industry, TerniEnergia avrà proprio nel fondo un partner strategico per il sostegno agli investimenti e alla crescita. Nei prossimi mesi, grazie alle risorse finanziarie derivanti dal nuovo strumento rivolto a investitori qualificati, TerniEnergia potrà, infatti, programmare una nuova stagione di crescita, intercettando il ciclo di sviluppo del mercato del solare e delle rinnovabili che si va progressivamente spostando dall’Europa in direzione di mercati che stanno rivelando un enorme potenziale. L’evoluzione del business in Italia e all’estero, inoltre, è contraddistinta in questa fase da una consistente attività operativa, che produrrà i suoi effetti economico-finanziari nel futuro e che riguarda l’apertura di importanti cantieri con la costruzione di impianti per circa 35 MWp di fotovoltaico, oltre a un impianto per il recupero di rifiuti organici in Puglia e al secondo impianto di recupero Pneumatici Fuori Uso. In ragione di questi presupposti, la società prevede un forte aumento dei ricavi già nel secondo trimestre. Tra le attività industriali realizzate dal nostro Gruppo, infine, si segnala un intervento di efficienza energetica illuminotecnica da circa 800 punti luce per un operatore leader della grande distribuzione organizzata, in linea con le previsioni di incremento dell’attività di energy efficiency della controllata Lucos Alternative Energies”.

Risultati Consolidati al 31 marzo 2013

I ricavi si attestano a Euro 8,7 milioni evidenziando una diminuzione del fatturato (Euro 23 milioni nel primo trimestre 2012), condizionato in parte dalla notevole dimensione dei cantieri avviati che non si riflettono ancora sui risultati del periodo. Tale situazione transitoria fotografa il passaggio da un’attività svolta prevalentemente sul mercato nazionale a una progressiva internazionalizzazione del Gruppo nelle attività propedeutiche allo sviluppo del business EPC fotovoltaico all’estero, che farà emergere i suoi risultati nei prossimi trimestri. A causa del mutato contesto macroeconomico, del penalizzante quadro regolatorio nazionale e delle crescenti difficoltà di accesso al credito, TerniEnergia ha inoltre assunto la decisione di integrare la propria struttura finanziaria partecipando alla costituzione di un fondo immobiliare chiuso di diritto italiano riservato a investitori qualificati. Tale strumento di investimento in un settore in forte espansione, avrà l’obiettivo di accrescere l’attività industriale in un orizzonte temporale di lungo termine, mediante la realizzazione di impianti industriali nonché attraverso la successiva gestione.

Il margine operativo lordo (EBITDA) ammonta a Euro 1,1 milioni (Euro 2,4 milioni al 31/03/2012). L’EBITDA Margin è pari al 13,05%, in significativo miglioramento rispetto al 10,7% registrato al 31/03/2012.

L’utile netto si attesta a Euro 1,6 milioni, in crescita del 48% rispetto al I trimestre 2012 (Euro 1,1 milioni).

Il patrimonio netto è pari a Euro 49,1 milioni (Euro 48,7 milioni al 31/12/2012).

Il capitale immobilizzato è pari a Euro 144,8 milioni (90,3 milioni al 31/12/2012) in crescita del 60,2% per effetto dell’acquisizione del controllo della società EnergiaAlternativa Srl, della quale TerniEnergia deteneva già una quota del 50%, proprietaria di 12 impianti fotovoltaici di taglia industriale per complessivi 13,9 MWp..

La posizione finanziaria netta è pari a Euro 112 milioni (Euro 62,3 milioni al 31/12/2012). In linea con la politica strategica dichiarata dal Gruppo, volta alla progressiva razionalizzazione delle partecipazioni, l’incremento della PFN è determinato dall’acquisizione del controllo della società EnergiaAlternativa Srl, con il conseguente consolidamento del debito non-recourse relativo agli impianti di proprietà. La PFN non corrente è pari a Euro 71,3 milioni, mentre la PFN a breve è pari a Euro 40,6 milioni, dei quali circa Euro 19 milioni sono relativi ad asset già funzionanti o in avanzato stato di realizzazione, che saranno rifinanziati con debito a medio-lungo termine. Il rapporto Posizione Finanziaria Netta a breve/Patrimonio Netto, pari a 0,82x, migliora rispetto al primo trimestre 2012 (0,9x) e resta al di sotto dell’unità, mantenendosi in un’area di piena sicurezza e in linea con il Piano industriale baseline.

 

RISULTATI PRO-FORMA AL 31 MARZO 2013

Al 31 marzo 2013 il Gruppo detiene il controllo congiunto – insieme a partner di primario livello – su alcune società in JV aventi a oggetto l’individuazione, lo sviluppo, il finanziamento, la progettazione, la costruzione, la messa in esercizio e la gestione in Italia di impianti fotovoltaici di taglia industriale, nonché la vendita dell’energia elettrica prodotta dagli stessi.

Conformemente a quanto disciplinato dallo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture, il Gruppo ha optato per il metodo del patrimonio netto per la contabilizzazione delle joint venture, rilevando quindi i relativi risultati di competenza del Gruppo nella riga del conto economico consolidato “Quote di risultato di JV”. Nella seguente tabella sono evidenziati i risultati economici del Gruppo qualora al 31 marzo 2013 i risultati delle Joint Venture fossero stati contabilizzati con il metodo proporzionale, che consiste nella rilevazione della quota parte di competenza di tutte le attività e passività, costi e ricavi rivenienti dal bilancio delle joint venture:

Tre mesi chiusi al 31 Marzo

2013

2012

Totale

Totale

Ricavi

10.996.305

26.827.188

EBITDA

2.956.298

5.701.299

Risultato operativo

981.274

3.885.590

Risultato netto

1.653.732

1.117.623

Ebitda Margin

26,88%

21,25%

Tale metodologia di contabilizzazione non avrebbe determinato alcuna rettifica sul risultato netto del Gruppo nel periodo in esame. In particolare, si evidenzia che i risultati in termini di marginalità registrati nel trimestre sono in linea con le previsioni del Piano industriale baseline.

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL TRIMESTRE

29 Aprile 2013: l’Assemblea degli azionisti ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio e preso atto della presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2012. L’Assemblea ha altresì approvato la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,055 per azione ordinaria al lordo delle ritenute di legge. Il dividendo sarà messo in pagamento, tramite gli intermediari autorizzati, il 30 maggio 2013, con stacco della cedola n.3 in data 27 maggio 2013.

L’Assemblea ha, inoltre, rinnovato gli organi sociali che saranno rispettivamente così composti: Consiglio di Amministrazione – Stefano Neri (Presidente), Paolo Ricci, Fabrizio Venturi e Monica Federici (Amministratori), Domenico De Marinis, Paolo Migliavacca e Mario Marco Molteni (Amministratori Indipendenti); Collegio Sindacale – Ernesto Santaniello (Presidente), Vittorio Pellegrini e Simonetta Magni (Sindaci Effettivi), Marco Chieruzzi e Marco Rosatelli (Sindaci Supplenti).

7 maggio 2013: il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Comitato per le Remunerazioni, il Comitato Controllo e Rischi, l’Amministratore incaricato del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi, il Comitato per le Parti Correlate e il Lead Independent Director. Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, proceduto all’attribuzione delle deleghe e dei poteri. In particolare al Presidente, Stefano Neri, sono attribuite le deleghe relative a: Affari generali, promozione di progetti di rilevanza strategica, internazionalizzazione del business, rapporti con le società controllate. Al Consigliere Delegato Paolo Ricci (vicepresidente) sono attribuite le deleghe relative a: Sviluppo, espansione internazionale. Al Consigliere Delegato Fabrizio Venturi sono attribuite le deleghe relative a: Marketing, gestione rapporti con fornitori e clienti, affari legali, espansione internazionale, direzione tecnica, sicurezza, tutela ambientale, personale.

7 maggio 2013: il Consiglio di Amministrazione ha sottoscritto un accordo quadro con Power Capital, società di consulenza per gli investimenti, per lo sviluppo del progetto denominato “RA”, Renewable Assets, volto alla strutturazione di un fondo comune di Investimento di diritto italiano di tipo immobiliare chiuso, riservato a investitori qualificati, ad apporto di beni immobili e versamenti di denaro. L’intesa è stata presentata in pari data alla comunità finanziaria presso la sede di Borsa Italiana. In particolare, il fondo sarà specializzato nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nella green industry, candidandosi a rappresentare un nuovo strumento di investimento in un settore in forte espansione. Obiettivo dell’operazione sarà quello di accrescere il capitale investito in un orizzonte temporale di lungo termine, mediante i flussi di cassa generati in maniera costante dall’esercizio degli impianti industriali. Power Capital, società di professionisti di comprovata esperienza e riconosciuto track record nell’asset management, sarà advisor dell’operazione anche per la strutturazione del fondo, valorizzando la propria esperienza nella valutazione e realizzazione di progetti di investimento di natura immobiliare. La raccolta di capitali attesa è compresa tra Euro 50 e 100 milioni.

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Allegretti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.