• Trattate oltre 29 mila tonnellate di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, prodotti oltre 4 milioni di kWh di energia rinnovabile
  • Il biodigestore ha  generato 2,8 milioni metri cubi di biogas con un’efficienza quasi doppia rispetto alle attese
  • 2.800 tonnellate di compost cedute ad attività agricole e per la riambientazione della discarica di Valle a Terni

L’Assemblea degli Azionisti di GreenAsm S.r.l., Joint Venture paritetica costituita da TerniEnergia S.p.A. e ASM Terni S.p.A., riunitasi in data odierna sotto la presidenza di Stefano Tirinzi, ha esaminato e approvato all’unanimità il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013.

RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2013

I ricavi, pari a Euro 3,06 milioni, mostrano una crescita di notevole rilievo rispetto al 31 Dicembre 2012 (Euro 215 mila). L’incremento è principalmente attribuibile alla piena entrata in funzione dell’impianto conseguente alla chiusura di contratti vantaggiosi per il conferimento di frazione organica dei rifiuti solidi urbani, alla fase di ramp up, all’attività di power generation derivante dal trattamento del biogas, alla cessione del compost, principalmente per attività agricole e per la riambientazione della discarica di Valle a Terni.

Il Risultato Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a Euro 476 mila circa in significativo incremento rispetto al 31 Dicembre 2012. L’Ebitda Margin è pari al 15,6%.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro 433 mila circa.

L’utile netto, si attesta a Euro 310 mila circa rispetto a Euro 25 mila circa al 31 Dicembre 2012.

RISULTATI INDUSTRIALI

Nell’impianto GreenASM, nel corso dell’esercizio 2013, sono state conferite complessivamente 29.700 tonnellate di rifiuto, composte da frazione organica dei rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata e da sfalci e potature, che sono le tipologie di rifiuto più adatte alla produzione di biogas.

La fase di biodigestione anaerobica ha consentito la trasformazione di circa 13.500 tonnellate di rifiuto in biogas, prodotto con un rendimento e un’efficienza operativa molto al di sopra delle aspettative. Infatti, l’impianto ha generato oltre 2.800.000 metri cubi di gas (compresa la fase di start-up del biodigestore), con un rapporto di 211 metri cubi di gas per tonnellata di rifiuto contro i 120 metri cubi per tonnellata “garantiti” dal produttore della tecnologia. Tali risultati si sono riflessi con un impatto molto positivo sulla produzione di energia elettrica immessa in rete (oltre 4 milioni di KWh).

Infine, sono state cedute circa 2.800 tonnellate di compost di qualità impiegato principalmente per la produzione di terriccio per agricoltura e per la ricopertura e riambientazione della discarica di Valle.

DESTINAZIONE DELL’UTILE

L’Assemblea degli Azionisti ha approvato di destinare l’utile di esercizio quanto a Euro 742 a riserva legale e quanto al residuo pari a Euro 309 mila circa, ad utili portati a nuovo.