Forte impatto sui risultati delle svalutazioni eccezionali e non ricorrenti finalizzate a sostenere il progetto di turnaround e di alienazione degli asset fotovoltaici e ambientali, come previsto dal Piano di risanamento e rilancio
- Ricavi pari a Euro 64 milioni, -24% (Euro 84,1 milioni al 31/12/2016)
- EBITDA pari a Euro 2,2 milioni, -87,1% (Euro 17,3 milioni al 31/12/2016) con Ebitda Margin al 3,5% (20,6% al 31/12/2016)
- EBIT pari a Euro -33,5 milioni (Euro 8,1 milioni al 31/12/2016), Risultato ante imposte (EBT) pari a Euro -42,3 milioni (Euro 2,4 milioni al 31/12/2016)
- Risultato Netto pari a Euro -39,6 milioni (Euro 1,15 milioni al 31/12/2016)
- Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 89,8 milioni (Euro 93,9 milioni, al 31/12/2016)
- Patrimonio Netto pari a Euro 21 milioni (Euro 57,5 milioni al 31/12/2016)
- Il CdA delibera di richiedere l’uscita dal segmento Star ed il passaggio all’MTA per concentrare gli sforzi del management sul Piano di risanamento e rilancio
- Aggiornamento Calendario eventi societari: convocazione dell’Assemblea degli azionisti per il 14 Giugno 2018
Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, smart company quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017.
RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2017
I ricavi sono pari a Euro 64 milioni. La contrazione rispetto all’esercizio precedente (Euro 84,1 milioni; -24%) è attribuibile in prevalenza alla flessione dell’attività di EPC, interrottasi a partire dal secondo semestre.
L’EBITDA si attesta a Euro 2,2 milioni (Euro 17,3 milioni al 31 Dicembre 2016, -87,1%). L’Ebitda Margin è pari al 3,5%, in diminuzione rispetto all’esercizio 2016 (20,6%).
Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -33,5 milioni (Euro 8,1 milioni al 31 Dicembre 2016), dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni non ricorrenti per Euro 35,8 milioni (Euro 9,2 milioni totali nel 2016). Questo dato, in particolare, è influenzato dalle svalutazioni, di natura eccezionale e non ricorrente, dovute in prevalenza alla valutazione di tutti gli impianti industriali al “fair value” anziché al valore d’uso, nonché alla discontinuità relativa all’attività di EPC per la quale è prevista la cessione nel Piano di risanamento e rilancio richiamato nelle linee strategiche comunicate al mercato in data 27 marzo 2018.
Il Risultato netto si attesta a Euro -39,6 milioni (Euro 1,15 milioni al 31/12/2016), mentre il risultato ante imposte (EBT) è pari a Euro -42,3 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 89,8 milioni (Euro 93,9 milioni al 31/12/2016), in miglioramento del 4,3%, di cui Euro 64,3 milioni sono stati riclassificati come PFN a breve, principalmente per la definizione di una moratoria dell’attuale indebitamento finanziario della Società, al fine della individuazione di proposte di riscadenzamento dello stesso.
Il Patrimonio Netto è pari a Euro 21 milioni (Euro 57,5 milioni al 31/12/2016), con una riduzione del 63,4%. Il Patrimonio Netto tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.224.
RISULTATI INDUSTRIALI AL 31 DICEMBRE 2017
Il numero complessivo di impianti fotovoltaici costruiti da TerniEnergia dall’inizio dell’attività è pari a 274, con una capacità cumulata di circa 403 MW (di cui 30 MWp detenuti al 100% dalla Società e 11,5 MWp in joint venture, destinati all’attività di Power Generation). Inoltre, risultano allacciati alla rete impianti a biomasse per complessivi 1,5 MWe e 2 MWt. La produzione complessiva di energia degli impianti in full ownership e in Joint Venture per l’attività di power generation è stata pari a circa 66,5 milioni di kWh.
Nel settore ambientale sono operativi gli impianti di trattamento e recupero degli pneumatici fuori uso (PFU) di Nera Montoro e Borgo Val di Taro, di biodigestione e compostaggio GreenAsm e, infine, di depurazione delle acque di falda di Nera Montoro. Gli impianti PFU hanno trattato complessivamente 13.600 tonnellate di pneumatici, recuperando 2.070 tonnellate di acciaio armonico, riutilizzato dalle acciaierie per seconda fusione, ed hanno commercializzato in 14 paesi UE ed Extra UE 9.810 tonnellate di polverino e granulo di gomma.
L’impianto di biodigestione e compostaggio per produzione energia elettrica GreenAsm (JV al 50% tra TerniEnergia e ASM Terni) ha trattato 28.121 tonnellate di frazione organica dalla raccolta differenziata (FORSU) e 6.207 tonnellate di sfalci e potature verde, immettendo in rete 46 GWh di energia elettrica e producendo 4.500 tonnellate di BioCompost.
L’impianto di biodigestione e compostaggio in fase di costruzione per la produzione di biometano Newcoenergy (100% di TerniEnergia) di Calimera (LE), nel 2017 ha concluso iter autorizzativo della variante AIA.
L’impianto di depurazione delle acque di falda Purify (JV al 50% tra TerniEnergia e APT) di Nera Montoro (TR) ha effettuato l’attività di bonifica acque di falda secondo quanto previsto dal contratto con Syndial SpA (gruppo Eni) e in conformità al piano operativo di bonifica. Il cantiere per l’adeguamento impiantistico e l’inserimento delle nuove linee di trattamento rifiuti liquidi da terzi è arrivato a uno stato di completamento dell’80%, con previsione di avvio dei nuovi impianti nella seconda metà del 2018.
La business line energy management (attiva nel corso dell’esercizio) ha registrato attività in sensibile aumento rispetto al 2016, per effetto dell’aumento dei volumi di gas scambiati nel corso dei primi sei mesi del 2017.
Nel corso del 2017, il Gruppo ha realizzato interventi di efficienza energetica con un risparmio atteso di circa 1 milione di kWh e 186 TEP e 491 tonnellate di CO2.
Infine, va sottolineato l’apporto industriale garantito dalla presenza nel perimetro di consolidamento delle società Softeco Sismat e Selesoft Consulting, che hanno contribuito in termini di ricavi per circa il 30% degli stessi.
RISULTATI TERNIENERGIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2017
I Ricavi netti si attestano a Euro 33,6 milioni (Euro 30,7 milioni al 31/12/2016). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a Euro -2,7 milioni (Euro 3,9 milioni al 31/12/2016). Il Risultato operativo netto (EBIT) è pari a Euro -41,5 milioni (Euro -2,5 milioni al 31/12/2016).
Il Risultato netto è negativo per Euro 42,2 milioni (Euro -6,7 milioni al 31/12/2016). La PFN ammonta a Euro 71,3 milioni (Euro 74,4 al 31/12/2016), mentre il Patrimonio netto si attesta a Euro 10,7 milioni (Euro 50,7 milioni al 31/12/2016).
Le valutazioni di bilancio sono state effettuate nel presupposto della continuazione dell’attività aziendale, dopo aver considerato e analizzato tutti gli elementi disponibili ed utili a tale riguardo.
La situazione patrimoniale della TerniEnergia S.p.A. al 31 Dicembre 2017 presenta un Patrimonio netto diminuito di oltre un terzo rispetto al Capitale Sociale a causa delle perdite realizzate. Di conseguenza si manifesta la fattispecie prevista dall’art. 2446 del Cod. Civ..
FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO
RINVIO DELL’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO D’ESERCIZIO E DEL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2017 PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO DI RISANAMENTO E RILANCIO
In data 27 Marzo 2018, TerniEnergia ha comunicato che il CDA ha deliberato il rinvio al 27 Aprile 2018 dell’approvazione del Progetto di Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 e del Bilancio Consolidato, in ragione dell’opportunità di completare il nuovo Piano di risanamento e rilancio.
SOTTOSCRITTO ACCORDO PER LA CESSIONE DI 10 IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER COMPLESSIVI 11 MW
In data 16 Marzo 2018, TerniEnergia ha comunicato di aver sottoscritto un accordo con Sonnedix San Giorgio, S.r.l, società interamente posseduta da investitori istituzionali advised da J.P. Morgan Asset Management, per il trasferimento di asset fotovoltaici per complessivi 11 MW, che confluiranno in una Newco. Corrispettivo dell’operazione pari a Euro 6,2 milioni circa, Enterprise Value pari a circa Euro 34 milioni. Resteranno in capo al Gruppo TerniEnergia i crediti fiscali riferibili agli impianti oggetto dell’operazione, per un importo pari a circa Euro 3,7 milioni. La transazione prevede l’assunzione da parte dell’acquirente di debiti finanziari legati agli impianti per Euro 27,8 milioni circa. Il closing è previsto entro e non oltre il 31 ottobre 2018.
TERNIENERGIA RIENTRA IN POSSESSO DELLA TOTALITÀ DELLE QUOTE DELLE JV ENERGIA ALTERNATIVA E SOLTER E DEL 50% DELLA JV SOL TARENTI
In data 12 Marzo 2018, TerniEnergia ha comunicato di essere rientrata in possesso del 100% del capitale sociale delle Joint Venture Energia Alternativa e Solter e del 50% della JV Sol Tarenti, proprietarie di impianti fotovoltaici in Italia per complessivi 21 MW circa, a seguito dell’avveramento delle condizioni risolutive relative al mancato consenso alla cessione da parte di alcuni degli enti finanziatori.
COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE CAPITALE SOCIALE TERNIENERGIA
In data 15 Febbraio 2018, TerniEnergia ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) a seguito dell’avvenuta ammissione a quotazione di n. 2.000.000 di azioni ordinarie della Società rinvenienti dal portafoglio azioni proprie ed utilizzate come parziale corrispettivo per l’acquisizione delle società Softeco Sismat Srl e Selesoft Consulting Srl, in conformità agli impegni contrattuali assunti con la controparte Ingefi S.p.A., così come comunicato al mercato in data 31 ottobre 2016.
SOFTECO SISMAT SOTTOSCRIVE CONTRATTO PER SOLUZIONI DI TICKETING E SMART PAYMENT PER CARONTE & TOURIST
In data 30 Gennaio 2018, TerniEnergia ha comunicato che la digital company del Gruppo, Softeco Sismat, ha sottoscritto un accordo del valore di complessivo di circa Euro 2 milioni con Caronte & Tourist SpA. Il contratto vedrà impegnata la digital company del Gruppo in un progetto di riorganizzazione del terminale portuale di Villa San Giovanni e nella realizzazione di un nuovo impianto a Villa Agip. Previste l’attivazione di sistemi di vendita di titoli di viaggio e di pagamento automatico dei pedaggi e l’integrazione di dei sistemi di controllo degli accessi dei veicoli.
IL TAR PER LA SARDEGNA CONCEDE LA SOSPENSIVA RELATIVA ALLA REVOCA DELLE AUTORIZZAZIONI UNICHE DI DUE IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN JV
In data 19 Gennaio 2018, TerniEnergia ha comunicato che il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna ha sospeso, con due distinte ordinanze, i provvedimenti di revoca delle autorizzazioni relative a due impianti fotovoltaici su serra di proprietà rispettivamente di Società Agricola Fotosolara Bonnanaro Srl (di potenza pari a circa 0,7 MWp) e di Società Agricola Fotosolara Oristano Srl (di potenza pari a circa 0,9 MWp), entrambe Joint Venture delle quali TerniEnergia S.p.A. detiene il 50% del capitale sociale.
FILIPPO CALISTI NOMINATO CHIEF FINANCIAL OFFICER DELLA SOCIETÀ
In data 12 Gennaio 2018, TerniEnergia ha comunicato le dimissioni di Paolo Allegretti da Chief Financial Officer, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Investor Relations manager, in ragione dei nuovi impegni come Consigliere delegato e la nomina del dott. Filippo Calisti come nuovo Chief Financial Officer, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e Investor relation manager della Società.
CEDUTI DUE INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA PER FAVORIRE IL RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO
In data 8 Gennaio 2018, TerniEnergia ha comunicato di aver finalizzato e sottoscritto gli atti di cessione a Genera SpA dell’impianto illuminotecnico di un cementificio in Sicilia e dell’intervento di energy saving su un immobile a Torino. Le cessioni prevedono un corrispettivo di Euro 480 mila (Sicilia) e di Euro 1,7 milioni (Torino), comprensivi di Euro 1 milione di debiti verso fornitori e Euro 170 mila per lavori ancora da realizzare.
CONTINUITA’ AZIENDALE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Piano di risanamento e rilancio
Nei prossimi mesi, il Gruppo sarà impegnato a dare attuazione al Piano di risanamento e rilancio, volto a perseguire, nel medio periodo, la trasformazione della Società in una smart company e il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria del Gruppo. Il Piano si fonda su tre pilastri: dismissioni, razionalizzazione e riposizionamento strategico con focalizzazione sui temi dell’internet of energy, della smart mobility e della consulenza IT.
- Il Piano prevede la dismissione delle attività inerenti il fotovoltaico ed il Clean Tech ad oggi presenti nel Gruppo. In particolare la cessione di una quota di controllo del ramo d’azienda EPC e O&M, (volto alla realizzazione e manutenzione di impianti fotovoltaici), la cessione impianti di produzione di energia fotovoltaica (detenuti direttamente ed indirettamente per tramite di SPV), la vendita degli impianti di trattamento e recupero dei PFU (pneumatici fuori uso), di depurazione di rifiuti liquidi di Nera Montoro, del biodigestore di Nera Montoro, di quello in costruzione a Calimera e del pirogassificatore di legno vergine di Borgosesia.
- Il Piano prevede una riorganizzazione del Gruppo, che si strutturerà attraverso la cessione delle Società legate agli asset di cui al primo punto (dismissioni) e una razionalizzazione dei costi di struttura del Gruppo per effetto delle sinergie derivanti dalle fusioni e dalla politica di dismissioni.
- Riposizionamento strategico. Il piano prevede una decisa valorizzazione dei punti di forza tecnologici del Gruppo, mediante lo sviluppo e il potenziamento delle linee di business consulting, industry, smart mobility e digital energy ad alto contenuto tecnologico, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco. Il turnaround della Società si fonda sulla trasformazione del settore energetico verso modelli di generazione distribuita che comporta un peso crescente nelle componenti smart nelle reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia.
In relazione ai tre pilastri del Piano si evidenzia lo stato di avanzamento alla data odierna delle azioni previste:
- Dismissioni:
- con riferimento all’alienazione di 10 di impianti fotovoltaici per complessivi 11 MW a Sonnedix San Giorgio Srl, procedono in maniera spedita le attività propedeutiche al closing la cui data ultima è prevista per il 31 Ottobre 2018;
- in relazione agli impianti ancora nelle disponibilità di TerniEnergia, sono pervenute alla Società numerose manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti e sono stati sottoscritti i relativi accordi di riservatezza;
- in relazione all’alienazione di Newcoenergy Srl, proprietaria delle autorizzazioni e degli immobili del biodigestore di Calimera (LE) in corso di costruzione, sono pervenute alla Società diverse manifestazioni di interesse per le quali sono stati sottoscritti i relativi NDA;
- in relazione all’obiettivo di alienare il ramo di azienda EPC e O&M in capo a un player industriale già attivo nel settore, per trasformare i costi fissi in costi variabili, salvaguardando i livelli occupazionali, si informa che è stato sottoscritto un NDA con un importante operatore industriale estero ed è in corso la fase di due diligence;
- è stata avviata la revisione dei contratti di servizio, che andrà definita sulla base delle previsioni del Piano di risanamento e rilancio e che comporterà, e in parte sta già comportando, una significativa riduzione dei costi per TerniEnergia.
- Razionalizzazione:
- sono state completate le procedure di fusione per incorporazione rispettivamente di Selesoft Consulting e Consorzio Proteco in Softeco, al fine di semplificare e rendere più efficiente l’organizzazione del Gruppo;
- a seguito di tali procedimenti di fusione per incorporazione, TerniEnergia detiene il 100% delle quote di Softeco.
- Riposizionamento strategico:
- sono in corso attività di potenziamento della struttura commerciale a supporto dei settori a più elevato contenuto tecnologico, al fine di posizionare il Gruppo presso clienti e partner di elevato standing;
- è stato rafforzato il presidio del territorio nazionale per quanto riguarda l’offerta di prodotti, soluzioni e servizi rivolti ai settori consulting, industry, smart mobility e digital energy, con il rafforzamento della sede di Catania e l’apertura di nuove sedi a Roma e a Terni;
- sono in corso selezioni per l’implementazione e della struttura tecnioco-operativa per rispondere al crescente fabbisogno di alte professionalità. A tal fine sono stati sottoscritti accordi e convenzioni con Università e Centri di ricerca.
Per la redazione del summenzionato Piano, TerniEnergia è assistita da KPMG Advisory SpA in qualità di advisor finanziario.
Il Piano prevede l’avvio degli incontri con gli istituti bancari, gli obbligazionisti e i creditori in genere per la definizione di una soluzione condivisa volta a superare l’attuale situazione di crisi finanziaria.
Si evidenzia che le linee guida presentate in data 28 Settembre 2017 sono superate dai contenuti del Piano di risanamento e rilancio avviato, sugli sviluppi del quale la Società fornirà tempestive informazioni.
Informazioni aggiuntive richieste da Consob ai sensi dell’art.114 DLgs. n.58/98 (TUF)
In ottemperanza alla richiesta trasmessa alla Società dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), ai sensi dell’Art.114 del D.Lgs n.58/98, si comunica quanto segue:
La Posizione Finanziaria Netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l’evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine
TERNIENERGIA S.P.A – POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31.12.2017 | |||
31 Dicembre 2017 |
31 Dicembre 2016 |
||
(in Euro) | |||
Cassa |
(10.461) |
(31.093) |
|
Conti corrente bancari disponibili |
(380.221) |
(342.018) |
|
Liquidità |
(390.682) |
(373.111) |
|
Debito Obbligazionario |
26.290.018 |
1.553.618 |
|
Debiti bancari correnti (scoperto di c/c) |
6.173.376 |
4.608.443 |
|
Debiti bancari correnti (anticipazione) |
5.456.472 |
9.485.977 |
|
Debiti finanziari verso altri finanziatori |
2.234.209 |
943.450 |
|
Quota corrente leasing |
11.871.016 |
2.205.516 |
|
Finanziamenti a breve termine |
19.891.377 |
5.114.425 |
|
Debiti /(Crediti) finanziari |
(10.068.750) |
(6.989.001) |
|
C/c intersocietario |
4.042.236 |
||
Indebitamento finanziario corrente |
65.889.954 |
16.922.428 |
|
Indebitamento finanziario netto corrente |
65.499.272 |
16.549.317 |
|
Debito Obbligazionario |
24.577.075 |
||
Finanziamento non corrente |
15.168.137 |
||
Debiti finanziari verso altri finanziatori |
1.206.254 |
||
Debiti finanziari verso Soc Leasing |
5.832.612 |
16.876.581 |
|
Indebitamento finanziario netto non corrente |
5.832.612 |
57.828.047 |
|
Indebitamento finanziario netto complessivo |
71.331.884 |
74.377.364 |
GRUPPO TERNIENERGIA – POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31.12.2017 | |||
31 Dicembre 2017 |
31 Dicembre 2016 |
||
(in Euro) | |||
Cassa |
(31.564) |
(51.337) |
|
Conti corrente bancari disponibili |
(5.284.599) |
(11.027.363) |
|
Liquidità |
(5.316.163) |
(11.078.700) |
|
Debito Obbligazionario |
26.290.018 |
1.553.618 |
|
Debiti bancari correnti (scoperto di c/c) |
11.147.638 |
9.302.363 |
|
Debiti bancari correnti (anticipazione) |
5.456.472 |
10.344.625 |
|
Debiti finanziari verso altri finanziatori |
2.289.082 |
1.543.450 |
|
Quota corrente leasing |
12.217.607 |
2.525.268 |
|
Finanziamenti a breve termine |
21.413.864 |
6.595.387 |
|
Debiti /(Crediti) finanziari |
(9.176.900) |
(6.008.262) |
|
Indebitamento finanziario corrente |
69.637.780 |
25.856.449 |
|
Indebitamento finanziario netto corrente |
64.321.617 |
14.777.748 |
|
Debito Obbligazionario |
24.577.075 |
||
Finanziamento non corrente |
14.288.436 |
30.726.915 |
|
Debiti finanziari verso altri finanziatori |
1.206.254 |
||
Debiti finanziari verso Soc Leasing |
11.179.731 |
22.570.286 |
|
Indebitamento finanziario netto non corrente |
25.468.167 |
79.080.531 |
|
Indebitamento finanziario netto complessivo |
89.789.784 |
93.858.279 |
Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nelle forniture, ecc)
TERNIENERGIA S.P.A. – SITUAZIONE SCADUTO AL 31.12.2017 | |||
Descrizione |
Scaduto da 6 Mesi |
Scaduto da oltre 6 mesi |
TOTALE |
valori in euro | |||
Debiti Commerciali |
6.639.491 |
3,814.088 |
10.453.579 |
Debiti Tributari |
77,324 |
77.324 |
154.648 |
Debiti previdenziali |
64.538 |
. |
64.538 |
Debiti per ritenute IRPEF |
390.991 |
233.194 |
624.185 |
Debiti vs Dipendenti |
133.665 |
133.665 |
|
Debiti v/Leasing e Mutui |
3.375.919 |
3.375.919 |
|
Debiti v/banche |
5.146.885 |
5.146.885 |
|
TOTALE |
15.828.813 |
4.124.606 |
19.953.418 |
GRUPPO TERNIENERGIA – SITUAZIONE SCADUTO AL 31.12.2017 | |||
Descrizione |
Scaduto da 6 Mesi |
Scaduto da oltre 6 mesi |
TOTALE |
valori in euro | |||
Debiti Commerciali |
6.915.374 |
3.930.857 |
10.846.231 |
Debiti Tributari |
840.742 |
1.053.485 |
1.894.226 |
Debiti previdenziali |
64.538 |
64.538 |
|
Debiti per ritenute IRPEF |
1.386.051 |
1.452.794 |
2.838.845 |
Debiti vs Dipendenti |
133.665 |
133.665 |
|
Debiti v/Leasing |
3.375.919 |
3.375.919 |
|
Debiti v/banche |
5.146.885 |
5.146.885 |
|
TOTALE |
17.863.173 |
6.437.136 |
24.300.309 |
INIZIATIVE CREDITORI |
Descrizione |
Numero Pratiche |
IMPORTO |
ACCORDO RATEALE |
25 |
448.362 |
ACCORDO TRANSATTIVO |
1 |
4.262 |
DECRETO INGIUNTIVO |
25 |
460.033 |
MESSA IN MORA |
16 |
311.325 |
PRECETTO |
7 |
1.537.836 |
DIFFIDA |
35 |
1.309.518 |
Totale |
4.071.335,50 |
Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate di codesta società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all’ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154 –ter del TUF.
Non vi sono variazioni significative intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo rispetto all’ultima relazione semestrale approvata.
L’eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell’indebitamento del Gruppo comportante limiti all’utilizzo delle risorse finanziarie, con l’indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole
Si segnala che alla data del 31 dicembre 2017 alcuni covenant relativi al prestito obbligazionario non risultano rispettati. I financial covenant che risultano non rispettati sono i seguenti da calcolarsi sul bilancio consolidato:
- Interest Coverage Ratio: pari o maggiore a 2,5;
- Net Financial Position Corporate/EBITDA: pari o minore di 3,25;
- Net Financial Position/EBITDA: pari o minore di 5.
Il Regolamento dell’obbligazione prevede, inoltre, altri covenant non finanziari, nello specifico il “Cross default of the Issuer”, ovvero il mancato pagamento da parte della Società di qualsiasi obbligazione per un ammontare superiore a Euro 3 milioni.
Il mancato rispetto dei suddetti covenant rappresenta un “event of default”, per cui la maggioranza assoluta degli obbligazionisti può avere il diritto al rimborso anticipato del prestito obbligazionario, la cui scadenza naturale è al mese di febbraio 2019. Tuttavia il regolamento prevede un periodo di “grazia” di 180 giorni per il recupero dei parametri necessari a rispettare i suddetti covenant. Per tale ragione, il suddetto prestito obbligazionario per un debito residuo pari a Euro 26,3 milioni è stato riclassificato nella Posizione finanziaria netta corrente.
Si segnala che il mutuo sottoscritto con la Banca del Mezzogiorno, prevede alcuni covenant finanziari che alla data di chiusura dell’esercizio 2107 non risultano rispettati. Di seguito si riportano i covenant da calcolarsi sul bilancio consolidato:
- PFN Corporate/Patrimonio Netto: minore o uguale a 1,1;
- PFN /EBITDA: minore o uguale a 6,5.
Si segnala, infine, che per alcuni leasing e mutui a medio termine, la banca o istituto di leasing ha la facoltà di richiedere la risoluzione anticipata del contratto non avendo la Società versato alcune rate nel corso dell’ultimo trimestre 2017; in particolare trattasi di finanziamenti a medio termine per un debito residuo al 31 dicembre 2017 pari a Euro 19,9 milioni e debiti per leasing finanziari per un debito residuo al 31 dicembre 2017 pari a Euro 11,5 milioni.
Si precisa che nessuna delle banche o istituti di leasing, ad oggi, ha attivato la facoltà di risolvere anticipatamente il contratto e richiedere il rimborso anticipato del finanziamento. I suddetti finanziamenti e leasing sono stati riclassificati nella PFN corrente al 31 Dicembre 2017.
Richiesta di uscita dal segmento MTA-STAR e passaggio all’MTA
In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A. ha deliberato di porre in essere, nel migliore interesse della Società, tutti gli adempimenti necessari ed opportuni per richiedere il passaggio dal segmento MTA-STAR all’MTA.
La Società ha ritenuto che, in questo momento di riorganizzazione e attuazione del Piano di risanamento e rilancio, la collocazione sul segmento STAR non sia ideale in quanto risulta prioritario concentrare tutta l’attenzione e le risorse aziendali sulla realizzazione del Piano di risanamento e rilancio stesso. La società conferma, tuttavia, di non voler venir meno a quelle pratiche ormai consolidate al proprio interno che, pur divenendo non più degli obblighi in seguito all’uscita dallo Star, rispondono ad esigenze di trasparenza e garanzia per tutti gli investitori, come per esempio l’adeguata presenza di amministratori non esecutivi ed indipendenti all’interno del CDA e l’aggiornamento costante e tempestivo del sito aziendale per dare modo a tutti gli investitori di essere costantemente informati circa l’andamento dell’azienda, e si impegna, pertanto, a mantenere in essere le procedure di Corporate Governance e le best practice fino ad oggi adottate.
La Società, inoltre, si riserva la possibilità, una volta conclusa la fase di riorganizzazione in atto e ripreso il processo di sviluppo industriale, di valutare la possibilità di chiedere nuovamente a Borsa Italiana l’inserimento nel segmento STAR.
Altre delibere del CDA e aggiornamento calendario eventi societari
Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, sulla base delle dichiarazioni di possesso dei requisiti di indipendenza e onorabilità previsti dalla normativa applicabile e dal Codice di autodisciplina per lo società quotate e delle informazioni a disposizione della Società, ha valutato i suddetti requisiti di indipendenza in capo ai consiglieri Stefania Bertolini, Paolo Ottone Migliavacca e Mario Marco Molteni.
Il Consiglio di Amministrazione, successivamente, ha esaminato e approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2017, la Relazione del Comitato Controllo e rischi, la Relazione sulla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, prevista dall’art. 123-ter del D. Lgs. 58/98, che sarà sottoposta ad approvazione dell’Assemblea.
Il Consiglio ha, infine, convocato l’Assemblea ordinaria degli Azionisti in prima convocazione per il giorno 14 Giugno 2018, e in seconda convocazione per il 15 Giugno 2018, per deliberare in ordine all’approvazione del bilancio al 31/12/2017.
La documentazione relativa alle materie all’ordine del giorno dell’Assemblea degli azionisti sarà messa a disposizione del pubblico nei tempi e con le modalità previste dalla normativa vigente.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Filippo Calisti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.