All’Acquario, il prossimo 9 novembre, TerniEnergia e Softeco dedicano un workshop all’effetto dirompente che il digitale sta avendo sul settore energetico. I principali esperti nazionali del settore si confrontano su nuove tecnologie, modelli di business, innovazione normativa e ricerca e sviluppo.
Il 9 novembre dalle 9 alle 13, nella splendida cornice della Sala Auditorium dell’Acquario di Genova, si terrà il workshop “Bits and Energy: le opportunità della Digital Energy per una crescita sostenibile”. Grazie a questo evento, il capoluogo ligure diventerà per un giorno il punto di convergenza per il sistema istituzionale, per la business e financial community e per i nuovi attori della digitalizzazione energetica. Durante il workshop sarà possibile approfondire tutti gli aspetti dell’energia del futuro, grazie alla partecipazione del management del Gruppo TerniEnergia (impegnato in un consistente processo di turnaround industriale con l’integrazione della digital company Softeco) e di relatori indipendenti, che porteranno testimonianze, ricerche e studi inediti su tecnologie, modelli di business, opportunità finanziarie e innovazioni normative.
Il convegno, ad ingresso gratuito, sarò aperto dal Sindaco di Genova, Marco Bucci, dal Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e dal Presidente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini e vedrà la partecipazione dei principali esperti nazionali del settore. Il programma prevede, infatti, i contributi di Marcello Capra, Delegato SET Plan del Ministero dello Sviluppo economico, Marco Carta, Chief Business Development Officer e Director of Utilities and Renewables R&A di Agici dell’Università Bocconi, Paolo Verna, Founding Partner di EnVent Capital Markets Ltd e di Laura Bizzarri, Amministratore delegato di Softeco, e Stefano Neri, Presidente e Amministratore delegato di TerniEnergia.
Il workshop consentirà di fare il punto sulle modalità in cui le tecnologie digitali stanno rivoluzionando anche settori considerati maturi e stabili come quello dell’energia elettrica. Soluzioni tecnologiche sempre più avanzate e pervasive quali Internet of Things, Cloud Computing e Big Data, grazie a connessioni sempre più stabili e veloci anche sulle reti mobili 4G e 5G, stanno trasformando profondamente l’intera filiera energetica. La digitalizzazione, infatti, è un processo entrato prepotentemente in tutta la catena del valore dell’energia: dalla produzione alla vendita, fino all’utilizzo finale. La necessità di favorire lo sviluppo tecnologico massimizzando l’utilizzo delle fonti rinnovabili e aumentando la sostenibilità dei sistemi, imprime una crescente accelerazione a questo processo.
E’ una trasformazione dirompente, che va oltre gli aspetti tecnici e gestionali, implica nuovi ruoli per gli attori coinvolti e l’ingresso di nuovi soggetti nel settore. Nascono, quindi, nuovi modelli di business per traguardare esigenze che vanno oltre la semplice fornitura dell’energia. I ruoli del legislatore, dei technology providers, delle utilities e degli utenti si intrecciano e richiedono una visione innovativa, multidisciplinare e integrata per guidare lo sviluppo di questa nuova visione e conferirle una dimensione industriale.
Legislatori e authority sono impegnati nel disegnare un quadro normativo che renda possibile l’affermarsi di nuovi modelli di gestione sostenibili e partecipativi. Le comunità e le città smart dovranno fronteggiare nuove sfide sociali: dalla mobilità e sicurezza del territorio, all’efficienza energetica e compatibilità ambientale, dall’amministrazione digitale ai temi legati alla qualità della vita. In questo contesto, la gestione intelligente dell’energia è sempre più parte integrante di concetti quali Smart Energy & Grid, Smart Manufacturing e Smart Building.