Uno dei maggiori problemi dell’industria della carne è la grande variabilità della materia prima. Di conseguenza, c’è un notevole spreco di produzione ei consumatori hanno venduto prosciutto di qualità molto diverse.

Inoltre, numerosi studi hanno dimostrato l’influenza di alcune caratteristiche animali sulla qualità del prodotto finale e sono stati individuati alcuni indicatori specifici. La misurazione automatica in linea di tali parametri è un obiettivo principale per l’industria di trasformazione della carne al fine di adattare il processo della carne alla qualità della materia prima in ingresso.

Questo obiettivo è stato perseguito in una serie di quattro progetti dal 2003 al 2009 che hanno affrontato diverse questioni, dall’identificazione degli indicatori di qualità alle misurazioni automatiche in linea.

La definizione di parametri misurabili senza contatto con la carne cruda è stato un motore fondamentale per la ricerca che ha portato all’adozione della tecnologia Computer Vision per la misurazione dei parametri.

Un gruppo di ricerca consolidato con un rinomato profilo accademico e industriale.

• algoWatt SpA (IT)
• CRPA – Research Centre for Animal Productions (IT)
• ITALCARNI SpA (IT)
• Istituto Sperimentale per la Zootecnia, Sede di Modena (IT)
• University of Bologna, – DIMORFIPA – Department of Veterinary and Animal Production Morphophysiology – DIMORFIPA (IT)
• Prosciuttificio SAN MICHELE C. s.r.l. (IT)
• Levoni SpA (IT)
• Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari in Parma (IT)
• Technology and Science for Growth S.r.l. (IT)
• ITALCARNI Società Cooperativa Agricola (IT)
• Sassi F.lli S.p.A. (IT)
• Università degli Studi di Sassari (IT)