TerniEnergia, in relazione al comunicato stampa diffuso in data odierna, precisa che il contratto sottoscritto con una società di diritto indiano controllata da Juice Power è riferito alla sola realizzazione dei primi tre impianti di micro-grid per complessivi 3,5 MW per un corrispettivo di circa USD 3 milioni. L’importo del corrispettivo precedentemente citato di USD 10 milioni è riferito all’intera prima fase della pipeline già definita comprendente impianti per una potenza installata totale di 8,5 MW.
Il contratto, propedeutico alla sottoscrizione di un accordo quadro di EPC che riguarderà le fasi successive di costruzione e ampliamento degli impianti, comprenderà anche la realizzazione delle attività di engineering relative ai primi tre impianti fotovoltaici di potenza complessiva installata di 3,5 MW e le attività di audit energetico per l’implementazione di tecnologie di carica e accumulo e di smart control e management, come avverrà anche per i restanti 5 MW della stessa prima fase della pipeline.