Ricavi pari a Euro 23 milioni (Euro 30,6 milioni al 31 marzo 2011)
·               EBITDA pari a Euro 2,5 milioni (Euro 3,4 milioni al 31 marzo 2011)
·               Utile Netto pari a Euro 1,1 milioni (Euro 2,2 milioni al 31 marzo 2011)
·               PFN pari a Euro 44,4 milioni (Euro 35,8 milioni al 31/12/2011)
 
Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia S.p.A., società attiva nel settore dell’energia da fonti rinnovabili quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2012.
Stefano Neri, Presidente e Amministratore Delegato di TerniEnergia, ha così commentato:
Nel primo trimestre il nostro Gruppo ha ottenuto, ancora una volta, risultati in linea con gli obiettivi dichiarati nel piano strategico per il 2012. In particolare, segnali molto positivi arrivano dal conseguimento di target industriali sfidanti e dall’evidenza economica dei contributi che arrivano dall’attività di internazionalizzazione del business EPC fotovoltaico e dagli interventi di energy efficiency. TerniEnergia mantiene un buon equilibrio finanziario, pur avendo operato la scelta di non alienare alcun impianto di proprietà e avendo deciso di mantenere la piena proprietà di impianti “full equity” in numero superiore a quanto previsto nel piano industriale, così consolidando la linea di ricavi garantita dall’attività di Power Generation. La Società è, infine, fortemente focalizzata a introdurre criteri di innovazione e flessibilità nella propria azione, anche al fine di rafforzare la capacità di reazione e l’adattamento al cambiamento nel caso in cui dovesse confrontarsi in Italia con nuove impostazioni normative viepiù penalizzanti per il settore fotovoltaico. TerniEnergia, come già avvenuto nel caso del varo del Quarto Conto Energia, è pronta pertanto ad assumere decisioni di valore strategico volte a consentirle di proseguire nel suo percorso di crescita e di creazione di valore, anche a beneficio degli azionisti” .
 
Risultati Consolidati al 31 marzo 2012
Nel primo trimestre 2011 TerniEnergia ha completato 6 nuovi impianti fotovoltaici di taglia industriale in Grecia e nelle regioni Umbria, Lazio, Calabria e Sicilia, per una potenza complessiva installata pari a 23,5 MWp (18,3 MWp nel 2011). Va, inoltre, sottolineato l’aumento della potenza installata rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente e il completamento dei primi impianti all’estero, in conseguenza della scelta strategica di avviare l’internazionalizzazione del business EPC fotovoltaico.
Al 31 marzo 2012 i ricavi si sono attestati a Euro 23 milioni, evidenziando una contrazione pari al 25% (Euro 30,6 milioni nel primo trimestre 2011) attribuibile alla strategia di concentrazione dell’attività nel settore EPC senza fornitura di pannelli per conto di clienti terzi di elevatissimo standing, rinunciando alla costruzione di impianti in proprio o in joint venture, destinati all’attività di Power Generation, in ragione della notevole incertezza normativa e delle implicazioni derivanti dalla revisione del sistema tariffario nazionale.
Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari al 10,7% dei ricavi e ammonta a Euro 2,5 milioni (Euro 3,4 milioni pari all’11,2% dei ricavi al 31/03/2011).
L’utile netto si attesta a Euro 1,1 milioni in calo del 49% rispetto al primo trimestre 2011 (Euro 2,2 milioni).
La posizione finanziaria netta è pari a Euro 44,4 milioni (Euro 35,8 milioni al 31/12/2011). In linea con la politica strategica dichiarata dal Gruppo, l’incremento della PFN è determinato dai significativi investimenti in immobilizzazioni materiali effettuati per la realizzazione di impianti in “full equity” nel corso del 2011 (investimenti pari a Euro 28 milioni per una potenza complessiva installata pari a 10,4 MWp, dei quali 3 MWp sono stati venduti a società terze e i restanti 7,4 MWp restano nella piena disponibilità della Società). La Posizione Finanziaria netta non corrente è pari a Euro 13,3 milioni, mentre la Posizione Finanziaria Netta a breve è pari a Euro 31,1 Milioni. Il rapporto Posizione Finanziaria Netta a breve/Patrimonio Netto pari a 0,9, al di sotto dell’unità, si mantiene in un’area di piena sicurezza. Il rapporto Posizione Finanziaria Netta a breve/Capitale Circolante Netto è pari a 0,8, ampiamente al di sotto dell’unità.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL TRIMESTRENon si registrano fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo trimestre 2012.

Comunicato_08_05_12