4,7 Megawatt installati in soli 18 mesi.
Nel settore fotovoltaico italiano dovrebbero confluire circa 13 Miliardi di Euro di investimenti entro il 2016.
La Borsa è sempre nei programmi di crescita della Società

Continua anche nel 2008 lo sviluppo di TerniEnergia, società attiva nel campo delle energie rinnovabili e tra i principali operatori nel settore fotovoltaico italiano, che per finanziare i propri piani di crescita sta valutando l’ipotesi della quotazione in Borsa.
Dopo aver installato in soli 18 mesi 4,7 Megawatt distribuiti su 71 impianti, nel 2008 TerniEnergia ha in progetto di realizzare impianti per una potenza complessiva di almeno 10 Megawatt.
Grazie alla gestione in-house dell’intera filiera progettuale, produttiva e autorizzativa, TerniEnergia è in grado di garantire il completamento e la messa in funzione degli impianti in tempi estremamente rapidi, nonchè la gestione tramite telecontrollo, contribuendo così ad aumentare velocemente la penetrazione dell’energia pulita del sole in Italia.

La penetrazione del fotovoltaico in Italia – fonte E.P.I.A. (European Photovoltaic Industry Association)
Paese                    Penetrazione fotovoltaico
Germania            4,20 kW ogni 1000 abitanti
Olanda                3,01 kW ogni 1000 abitanti
Austria                2,40 kW ogni 1000 abitanti
Italia                    0,62 kW ogni 1000 abitanti

Nel nostro Paese la produzione di energia da fonte solare è ancora poco sviluppata rispetto agli altri Paesi europei, ma, grazie ai piani di incentivazione del Nuovo Conto Energia – amministrati dal Gestore del Servizio Elettrico – è prevedibile un rapido recupero che potrà determinare un importante indotto di investimenti in Italia, stimati dalla Società di consulenza finanziaria EnVent in circa 13 Miliardi di Euro entro il 2016, sulla base dei 3.000 MW stabiliti quali obiettivo non vincolante dall’Unione Europea.
Con i citati 71 impianti messi in esercizio al 31/12/2007, per una potenza complessiva di 4,7 Megawatt, TerniEnergia si pone come una delle principali realtà del settore. La Società ha infatti realizzato e messo in esercizio in Italia nel 2007 il 22% degli impianti fotovoltaici in Italia di taglia industriale, nella fascia – strategica – degli impianti di potenza compresa tra 20 e 50 Kilowatt (elaborazione TerniEnergia su dati ufficiali GSE).
Nell’ambito del Nuovo Conto Energia (operativo da maggio 2007), la Società ha inoltre realizzato il più grande impianto italiano, peraltro totalmente integrato architettonicamente, tra quelli messi in esercizio ad oggi. Si tratta del ‘Compendio Bosco’, presso Narni (TR), inaugurato nell’ottobre scorso e capace di erogare una potenza di 875 Kilowatt e per la cui realizzazione sono stati investiti circa 4,5 milioni di Euro.
Tale impianto contribuirà a produrre energia pulita per una durata stimata di esercizio di almeno 30 anni, facendo risparmiare emissioni di CO2 per circa 800 tonnellate/anno.
Sono inoltre già state individuate le aree per ulteriori tre impianti integrati in infrastrutture esistenti, e quindi a ridotto impatto visivo. Gli impianti avranno rispettivamente una potenza di 824, 970 e 441 kW, con previsione di collegare alla rete il primo già a marzo.
“L’esperienza acquisita nei primi due anni e l’efficacia del modello sviluppato sono i punti di forza che fanno di TerniEnergia un operatore unico nel nostro Paese”, ha dichiarato Stefano Neri, Presidente della Società, che prosegue: “Consapevoli delle grandi potenzialità del fotovoltaico in Italia, abbiamo in progetto di realizzare impianti di sempre maggiori dimensioni, per mantenere e sviluppare la nostra leadership”.
TerniEnergia è organizzata per gestire in proprio l’intero processo di realizzazione di impianti fotovoltaici, con il pieno possesso e controllo di tutte le fasi critiche, che non riguardano solo la realizzazione degli impianti, ma anche i rapporti con il Gestore del Servizio Elettrico per i contributi del Nuovo Conto Energia e quelli con i vari operatori per l’allaccio alla rete di distribuzione locale.
TerniEnergia è dunque uno degli attori chiave del dinamico processo di crescita – ormai avviato – di una nuova industria nazionale della produzione energetica da fonti rinnovabili.