• Ricavi pari a Euro 50,5 milioni (Euro 61,4 milioni al 30/09/2016)
  • EBITDA pari a Euro 7,3 milioni (Euro 11 milioni al 30/09/2016) con Ebitda Margin al 14,51%.
  • EBIT pari a Euro -7,3 milioni (Euro 6,2 milioni al 30/09/2016)
  • Risultato Netto pari a Euro -8,1 milioni (Euro 0,4 milioni al 30/09/2016)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 87 milioni, di cui a breve Euro 11 milioni (Euro 93,9 milioni al 31/12/2016, di cui a breve Euro 14,8 milioni)
  • Patrimonio Netto pari a Euro 52,1 milioni (Euro 57,5 milioni al 31/12/2016)

 

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e parte del Gruppo Italeaf, riunitosi in data odierna con la presidenza di Stefano Neri, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2017.

Il Presidente e Amministratore delegato, Stefano Neri, Ha così dichiarato:

Riteniamo questi risultati inaccettabili per gli azionisti di TerniEnergia. E’ ferma intenzione del management di accelerare nell’attuazione di misure molto forti, nella fase di transizione verso il riposizionamento strategico e dopo questo trimestre di sostanziale blocco delle attività, per recuperare competitività e imprimere una svolta all’andamento del Gruppo”.

 

RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2017

I ricavi sono pari a Euro 50,5 milioni. La contrazione rispetto ai primi 9 mesi del 2016 (Euro 61,4 milioni; -17,7%) è attribuibile al sostanziale blocco dell’attività core di EPC fotovoltaico.

L’EBITDA si attesta a Euro 7,3 milioni, in calo del 33,3% rispetto al 30 Settembre 2016 (Euro 11 milioni).  L’Ebitda Margin è pari al 14,51%.

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro -7,3 milioni (Euro 6,2 milioni al 30 Settembre 2016), dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 14,6 milioni (Euro 4,8 milioni nello stesso periodo del 2016). Le svalutazioni sono attribuibili in parte alla sospensione delle attività di EPC derivante dalle scelte assunte dal precedente management e in parte all’allineamento al valore di impairment di un asset.

Il Risultato netto si attesta a Euro -8,1 milioni, rispetto a Euro 0,4 milioni al 30 Settembre 2016.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 87 milioni (in sensibile miglioramento rispetto a Euro 93,9 milioni al 31/12/2016). La Posizione Finanziaria Netta non corrente è pari a Euro 75,2 milioni, mentre la Posizione Finanziaria Netta a breve è pari a Euro 11,7 milioni. Il rapporto PFN/Patrimonio Netto si attesta a 1,66x.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 52,1 milioni (Euro 57,5 milioni al 31/12/2016) e tiene conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio, che ammontano a n° 1.012.998 (2,15% del capitale sociale).

 

RISULTATI INDUSTRIALI AL 30 SETTEMBRE 2017

Nel settore fotovoltaico i ricavi sono stati generati principalmente dall’attività di power generation, dalla manutenzione e dall’avvio dei lavori per le commesse in Tunisia e Zambia. Nel settore ambientale sono operativi gli impianti di trattamento e recupero degli pneumatici fuori uso (PFU) di Nera Montoro e impianto di Borgo Val di Taro, impianto di biodigestione e compostaggio GreenAsm e, infine, impianto di depurazione delle acque di falda Purify di Nera Montoro. Nell’efficienza energetica sono in corso di realizzazione i progetti Copernico e Huntsman, a cui si aggiungono numerosi progetti in relazione ai quali al momento vi sono trattative avanzate con i clienti finali e che ragionevolmente avranno riflessi sul conto economico nei prossimi trimestri.

Il settore dell’Energy Management ha registrato attività in sensibile aumento rispetto al 30 settembre 2016 per l’effetto dell’aumento dei volumi di gas scambiati nel corso del periodo. Infine, va sottolineato il contributo industriale garantito dalla presenza nel perimetro di consolidamento delle società Softeco Sismat e Selesoft Consulting, che hanno contribuito in termini di ricavi per circa il 30% del totale.

 

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Al via il progetto IMOVE per la mobilità intelligente coordinato da Softeco Sismat

In data 5 ottobre 2017 TerniEnergia ha comunicato che Softeco Sismat, digital company del Gruppo, sarà alla guida del progetto di ricerca IMOVE, co-finanziato nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020 e finalizzato alla sperimentazione e validazione del modello Mobility-as-a-Service (Maas), tramite la realizzazione di progetti pilota in diverse città e regioni Europee. Il progetto ha un costo complessivo di circa 3,7 milioni di Euro interamente finanziati dall’Unione Europea. Il finanziamento concesso dall’UE a Softeco è pari a Euro 0,9 milioni.

Softeco Sismat sottoscrive contratto per servizi di telecontrollo delle Smart grids di primaria utility italiana

In data 9 Ottobre 2017, TerniEnergia ha comunicato che la digital company del Gruppo Softeco Sismat, in associazione temporanea d’impresa con aziende leader del settore, ha sottoscritto un contratto di manutenzione correttiva per conto di primariaa utility italiana attiva nel settore della gestione delle reti e delle Smart grid. Il contratto prevede la fornitura di servizi per il telecontrollo delle reti di e-distribuzione per il biennio 2017-2018 per un importo complessivo di Euro 0,84 milioni.

Varato piano di transizione per il riposizionamento strategico del Gruppo

In data 24 Ottobre 2017 il CDA di TerniEnergia ha approvato le misure per accompagnare la transizione in direzione del riposizionamento strategico della società. Tali misure prevedono risparmi dei costi fissi aziendali per oltre 2 milioni di Euro su base annua e l’alienazione di alcuni asset non strategici. Il CDA ha esaminato il probabile effetto delle misure di transizione sopra indicate, prendendo atto della previsione di rispetto dei covenants finanziari del bond “TerniEnergia 2019”.

Cooptazione della Consigliera Indipendente Stefania Bertolini

In data 24 Ottobre 2017 il CDA di TerniEnergia deliberato la nomina per cooptazione, ai sensi dell’articolo 2386 del codice civile, della professoressa Stefania Bertolini quale amministratore indipendente.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

TerniEnergia ha avviato azioni finalizzate a rafforzare la situazione economico-finanziaria della società entro il 31 dicembre 2017 e a garantire l’ottimizzazione delle risorse disponibili nella delicata fase del cambiamento. Oltre alle misure di gestione del personale, con conseguente riduzione dei costi fissi, saranno perseguite le operazioni volte all’alienazione di asset non strategici, identificabili in partecipazioni non di controllo relative a impianti fotovoltaici della potenza complessiva di circa 30 MWp, alla Newcoenergy S.r.l., che detiene l’impianto di biodigestione in costruzione a Calimera (LE), destinato al trattamento di FORSU per la produzione di biometano e alla Greeled Industry S.p.A., attiva nella produzione di lampade LED per l’efficienza energetica C&I. Si opererà, inoltre, il conferimento del ramo o dei rami di azienda EPC e O&M in campo (ufficio tecnico, squadre operative e attrezzature) in realtà industriali già esistenti e operanti nel settore in modo da dare continuità alla LOB “On Site Engineering and Services”, trasformando costi fissi in costi variabili e salvaguardando i livelli occupazionali.

TerniEnergia, in base ai programmi di sviluppo strategico individuati dal management, completerà il processo di evoluzione come “abilitatore tecnologico” globale, prevista nelle linee guida del Piano strategico 2018-2020 e avvierà una fase di rilancio e riassetto su business a maggior valore aggiunto nel campo delle smart services e solutions, orientate all’uso efficiente delle risorse naturali.

Il riposizionamento delle attività, consentirà anche lo sviluppo e produzione industriale di soluzioni e tecnologie smart per la trasmissione e la distribuzione dell’energia (smart grid), la gestione flessibile e puntuale della produzione e del consumo energetico, l’efficienza energetica, la gestione delle energie rinnovabili e le isole energetiche. Sarà così possibile integrare le attività nelle rinnovabili, nell’efficienza energetica, nell’asset ed energy management con sistemi e soluzioni innovative e ad alto valore aggiunto, che consentano di introdurre nella filiera nuove tecnologie in grado di fare da ponte tra i business industriali e “fisici” e quelli digitali e “virtuali”. Nel settore ambientale, il gruppo intende completare il nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti fluidi industriali a Nera Montoro (TR), che consentirà di intercettare una consistente domanda (58.000 metri/cubi anno) in un segmento di mercato ad alta componente tecnologica e con elevate prospettive di crescita.

TerniEnergia ha, inoltre, avviato un processo di deleveraging con l’obiettivo di perseguire un rafforzamento patrimoniale. Questo processo ha l’obiettivo di garantire le risorse finanziarie necessarie per sostenere lo sviluppo nel corso dei prossimi anni.

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Allegretti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

 

ALTRE DELIBERE DEL CDA

Nella seduta odierna, il Consiglio di Amministrazione ha reintegrato i Comitati Controllo e Rischi, Remunerazioni e Parti Correlate, nominando la Consigliera Bertolini quale membro dei suddetti comitati, che risultano pertanto composti dai Consiglieri Mario Marco Molteni, Paolo Ottone Migliavacca e Stefania Bertolini.