algoWatt, GreenTech Company quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana, comunica che nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione ha analizzato i possibili impatti sulle attività del Gruppo per l’accentuazione dello stato di tensione finanziaria, quale conseguenza diretta della decisione assunta da un creditore finanziario di sospendere temporaneamente la linea di anticipazione delle fatture attive della Società. Tale sospensione temporanea, motivata dalla necessità di determinare il merito di credito della Società in conseguenza dell’archiviazione della procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa, potrebbe avere un impatto sulla regolarità dei pagamenti delle retribuzioni nei confronti dei dipendenti.

Tali circostanze, allo stato attuale, sono state ritenute dal CDA di portata fortemente rischiosa per il percorso di risanamento della Società, che allo stato attuale prevede:

  • l’ottenimento della necessaria assistenza tecnica al fine di individuare lo strumento, tra quelli previsti dall’ordinamento, più appropriato per consentire un efficace e tempestivo superamento dello stato di crisi in cui algoWatt versa. In tal senso, algoWatt ha incaricato il Prof. Avv. Marco Arato dello studio legale Bonelli Erede Lombardi Pappalardo per l’attività di assistenza e consulenza legale e il Prof. Giulio Andreani, Of Counsel di PwC TLS Avvocati e Commercialisti, per l’attività di assistenza e consulenza in materia fiscale (come da comunicato del 20 novembre 2023); e
  • l’individuazione del sopracitato strumento di ristrutturazione dell’indebitamento, alternativo rispetto alla Composizione Negoziata (come comunicato in data 27 novembre 2023), che assicuri il risanamento dell’esposizione debitoria, sulla base di un aggiornamento del piano industriale e finanziario elaborato dalla Società nell’ambito della predetta procedura.

In ragione di tali presupposti, il CDA della Società ha deliberato di richiedere al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali l’attivazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) ai sensi dell’art. 21, D.lgs. n. 148/15 per tutte le sedi aziendali per le causali di riorganizzazione e crisi aziendale, anche e soprattutto al fine di tutelare il reddito dei lavoratori e affrontare ricadute di particolare rilevanza sociale.