•   Ricavi pari a Euro 67 milioni, +2,4% rispetto al 31 Dicembre 2012

•   EBITDA pari a Euro 12,4 milioni, +16% rispetto al 31 Dicembre 2012 con Ebitda Margin a 18,5% (16,3% al 31 Dicembre 2012)

•   EBIT pari a Euro 5 milioni (Euro 5,8 milioni al 31 Dicembre 2012)

•   Utile Netto pari a Euro 6,85 milioni, stabile rispetto al 31 Dicembre 2012

•   Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 135,2 milioni, di cui a breve Euro 18,2 milioni (Euro 116,3 milioni al 30/09/2013, di cui a breve Euro 31,5 milioni)

•   Patrimonio Netto pari a Euro 54,2 milioni (Euro 48,8 milioni al 31/12/2012)

 

Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia, società attiva nei settori dell’energia da fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e del waste management, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, ha approvato in data odierna il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2013.

Stefano Neri, Presidente e Amministratore Delegato, ha così commentato:

“Nel 2013 TerniEnergia ha conseguito risultati pienamente soddisfacenti, dimostrando elevata affidabilità e capacità di generare valore anche in un periodo di crisi internazionale, in particolare del settore “core” del fotovoltaico. TerniEnergia può essere considerato un caso esemplare, in termini di attendibilità e stabilità dei risultati, grazie alla comprovata capacità di rispondere con estrema velocità di adattamento alle repentine mutazioni dei contesti di riferimento e dei driver di mercato. Tale dinamicità può rappresentare un fattore competitivo prospettica nel medio-lungo periodo, in un mercato sempre più contraddistinto da processi di selezione e consolidamento dei maggiori player a livello mondiale.  

In tal senso, il Gruppo può già contare sulla progressiva crescita dell’attività globale, grazie a un processo di internazionalizzazione compiuto con estrema rapidità e prontezza, che ha generato circa il 30% dei ricavi complessivi dalle attività svolte all’estero. Analogamente, il rafforzamento delle attività nel settore dell’efficienza energetica e in quello ambientale ha contribuito anche quest’anno in maniera significativa ai risultati conseguiti”.

RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2013

I ricavi, pari a Euro 67 milioni, mostrano una crescita del 2,4% rispetto al 31 Dicembre 2012 (Euro 65,4 milioni). L’incremento è principalmente attribuibile all’attività di power generation, all’efficienza energetica, al consolidamento delle partecipazioni e al contributo dei risultati delle attività ambientali. Circa il 30% dei ricavi deriva da attività verso paesi esteri.

L’EBITDA si attesta a Euro 12,4 milioni in significativo incremento (+16%) rispetto al 31 Dicembre 2012 (Euro 10,6 milioni). L’Ebitda Margin è pari al 18,5%, in crescita rispetto all’esercizio 2012 (16,3%).

Il Risultato Operativo Netto (EBIT) è pari a Euro 5 milioni (Euro 5,8 milioni al 31 Dicembre 2012), dopo ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per Euro 7,4 milioni (Euro 4,8 milioni nel 2012).

L’utile netto che si registra pari a Euro 6,85 milioni, è sostanzialmente stabile rispetto al 31 Dicembre 2012 (Euro 6,9 milioni) e include la quota di risultato dall’attività delle JV pari a Euro 2,7 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 135,2 milioni (Euro 62,3 milioni al 31/12/2012). La Posizione Finanziaria Netta non corrente è pari a Euro 117,0 milioni, mentre la Posizione Finanziaria Netta a breve è pari a Euro 18,2 milioni. La PFN al 30 Settembre 2013 era pari a Euro 116,3 milioni. L’incremento della Posizione Finanziaria Netta è strettamente correlato al debito degli asset entrati nel perimetro di consolidamento nell’esercizio 2013.

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 54,2 milioni, mentre il Capitale Immobilizzato si attesta a Euro 182,7 milioni, di cui Euro 160,9 milioni riferiti a immobilizzazioni materiali. Il rapporto PFN a breve/Patrimonio Netto, pari a 0,34x, migliora in maniera sensibile, mantenendosi ben al di sotto dell’unità lasciando ampi margini di sicurezza.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo lordo unitario pari a Euro 0,06 per azione, corrispondente a un pay out ratio pari al 33% sul risultato netto consolidato. Il dividendo sarà posto in pagamento in data 22 Maggio 2014 con stacco della cedola N. 5 in data 19 Maggio 2014.

RISULTATI INDUSTRIALI AL 31 DICEMBRE 2013

Il numero complessivo di impianti fotovoltaici costruiti da TerniEnergia dall’inizio dell’attività al 31 Dicembre 2013 è pari a 270, con una capacità cumulata di circa 275,2 MWp (di cui 34,3 MWp detenuti al 100% dalla Società e 8,1 MWp in joint venture paritetiche, destinate all’attività di Power Generation). Inoltre, risultano allacciati alla rete impianti a biomasse per complessivi 1,5 MWe e 2 MWt. La produzione complessiva di energia degli impianti in Full Ownership e in Joint Venture per l’attività di power generation è stata pari a circa 60 milioni di kWh. L’impianto di recupero PFU nell’anno ha lavorato circa 12.000 tonnellate di pneumatici esausti, mentre l’impianto di biodigestione circa 28.000 tonnellate di frazione organica dei rifiuti (FORSU) e prodotto circa 5 milioni di KWh di energia immessa in rete. Nell’ambito dell’attività di efficienza energetica sono stati installati n. 7.200 punti luce relativi a 3 interventi in ESCO.

RISULTATI TERNIENERGIA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2013

ricavi netti si attestano a Euro 35,6 milioni (Euro 38,9 milioni al 31/12/2012). Il margine operativo lordo (EBITDA) è pari a Euro 2,8 milioni (Euro 3,6 milioni al 31/12/2012). Il risultato netto è pari a Euro 1,9 milioni (Euro 1,2 milioni al 31/12/2012).

FATTI DI RILIEVO SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

Il CDA approva l’emissione di un prestito obbligazionario

27 Gennaio 2014 – Il Consiglio di Amministrazione di TerniEnergia ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario per un valore massimo nominale pari a Euro 25 milioni.

Ammessa alle negoziazioni sul mercato ExtraMOT PRO l’obbligazione “TerniEnergia 2019”

5 Febbraio 2014 – E’ stato ammesso alle negoziazioni sul mercato ExtraMOT PRO, gestito da Borsa Italiana, il prestito obbligazionario “TerniEnergia 2019” (ISIN: IT0004991573). L’emissione di Euro 25 milioni, con durata quinquennale e tasso fisso lordo pari al 6,875% con cedola annuale posticipata, è stata sottoscritta e interamente collocata dal Sole Lead Manager JCI Capital Limited Investment & Asset Management presso investitori istituzionali. Dal giorno 6 Febbraio 2014 le obbligazioni hanno iniziato ad essere negoziate sul mercato ExtraMOT PRO, il segmento professionale del mercato ExtraMOT gestito da Borsa Italiana e dedicato alla quotazione di obbligazioni, cambiali finanziarie, strumenti partecipativi e project bond.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L’attuale situazione di mercato è contraddistinta da una ripresa complessiva degli investimenti nel settore fotovoltaico e ambientale, ma vi permangono criticità derivanti dalle limitazioni contingenti all’accesso al capitale, dalla crescita media della dimensione degli impianti e dalla conseguente necessità di un’accurata e prospettica visione di gestione finanziaria dei progetti. TerniEnergia si trova ad operare con un modello di business ormai modificato dal quale derivano stabilità di cash flow con opportunità di crescita derivante dalla replicabilità; differenziazione del rischio Paese e differenziazione del rischio di controparte nel B2B; differenziazione delle fonti di accesso al capitale (bond e fondo di investimento RA).

TerniEnergia conferma, dunque, per il futuro una strategia che coniughi dimensione del business, crescita e politica di sviluppo dei rapporti con i mercati del capitale e del debito. Di conseguenza, la Società prevede le seguenti linee di sviluppo:

  • Sviluppo internazionale (nel biennio 2014/2015 è prevista la realizzazione della commessa in portafoglio in Sudafrica per un controvalore di circa Euro 140 milioni circa);
  • Specializzazione su alcuni settori portando competenze integrate per la risoluzione del problema energetico complessivo di aziende;
  • Focalizzazione su linee di business a maggiore sviluppo, consolidando, senza il ricorso a nuovi investimenti, le linee di business a più basso potenziale di ritorno e di crescita, sulle quali si è basato lo sviluppo recente (EPC, O&M). Concentrazione sull’attività di power generation con la piena indipendenza tecnologica e la diversificazione delle fonti e delle tecnologie stesse, per esaltare le opportunità di breve periodo e le esigenze di copertura della curva di domanda.

In particolare, TerniEnergia intende proseguire il proprio percorso di crescita, concentrandosi su:

  • Attività rivolta alla realizzazione di impianti di taglia industriale per immissione in rete, con diversificazione di rischio Paese, mirando allo sviluppo dei Paesi con forte domanda di crescita (es. Sudafrica e Paesi emergenti) e domanda di sostituzione (Europa);
  • Investimenti diretti di generazione ed efficienza energetica per settori verticali con controparti private e conseguente diversificazione del rischio di controparte;
  • Interventi ambientali e di uso delle risorse marginali;
  • Espansione nel settore dell’efficienza energetica e dei servizi collegati.

TerniEnergia intende avere un portafoglio bilanciato per Paese. Nei prossimi mesi, in particolare, la società, nell’ambito del processo di internazionalizzazione del business EPC fotovoltaico, sarà impegnata nella realizzazione di impianti fotovoltaici di taglia industriale della potenza complessiva di 148,5 MWp in Sudafrica e sta conducendo un’intensa attività di scouting per promuovere progetti di sviluppo nei Paesi più attraenti per l’installazione di impianti di grande taglia.

TerniEnergia intende, inoltre, proseguire la propria politica di valorizzazione degli asset fotovoltaici, con conseguente riduzione della PFN, cogliendo le migliori opportunità offerte dal mercato.

La Società ha previsto consistenti investimenti dedicati ad attività di ESCO con la formula del Finanziamento Tramite Terzi (FTT), che potranno essere realizzati anche grazie al completamento dell’integrazione della controllata Lucos Alternative Energies all’interno del Gruppo TerniEnergia. La Società proseguirà, inoltre, il processo di rafforzamento del perimetro degli asset ambientali, completando un nuovo impianto per il trattamento e il recupero di “materia prima seconda” di pneumatici fuori uso (PFU) nel Nord Italia e valorizzando un nuovo impianto nel Sud Italia per il recupero energetico attraverso biodigestione anaerobica e il compostaggio. Infine, sarà completato il nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti fluidi industriali a Nera Montoro (TR), in avanzata fase autorizzativa, che consentirà di intercettare una consistente domanda in un segmento di mercato ad alta componente tecnologica e con elevate prospettive di crescita.

Sul versante finanziario, TerniEnergia intende consolidare l’eccellente reputazione presso gli investitori, utilizzando la propria presenza in Borsa per candidarsi ad essere una piattaforma di investimento per investitori istituzionali, creando le condizioni, attraverso la stabilità del cash flow, per utilizzare il debito in maniera efficiente rispetto alle evoluzioni richieste dal mercato.

ALTRE DELIBERAZIONI DEL CDA

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari per l’esercizio 2013 e approvato la Relazione sulla remunerazione degli Amministratori e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, prevista dall’art. 123-ter del D. Lgs. 58/98, che sarà sottoposta ad approvazione dell’Assemblea.

Il Consiglio ha, infine, convocato l’assemblea ordinaria degli Azionisti in prima convocazione per il giorno 23 Aprile 2014, e in seconda convocazione per il giorno 24 Aprile 2014, per deliberare in ordine all’approvazione del bilancio al 31/12/2013.

La documentazione relativa alle materie all’ordine del giorno dell’Assemblea degli azionisti sarà messa a disposizione del pubblico nei tempi e con le modalità previste dalla normativa vigente.

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Paolo Allegretti, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.