Approvato dall’Anpal il progetto per l’empowerment delle competenze digitali: 10.240 ore di formazione per 91 dipendenti della sede di Genova

algoWatt accelera sul rafforzamento delle competenze, andando ad agire non tanto sull’acquisizione di nuove capacità, bensì sull’upgrade di tutte le conoscenze professionali – principalmente hard – in capo alla forza-lavoro. È questo l’obiettivo del piano formativo previsto dal percorso di skill transformation avviato dalla greentech company in questi ultimi anni.

La società guidata da Stefano Neri, ha affidato alla managing director Laura Bizzarri e al team di HR, guidato da Marcella Arioti, l’obiettivo di predisporre un programma di adeguamento del personale alle sfide poste dalla trasformazione economico-sociali che hanno un impatto diretto sul lavoro e dalle evoluzioni dei modelli organizzativi e produttivi influenzati dall’emergenza Covid-19.

algoWatt, proprio per potenziare e riqualificare le competenze digitali in una nuova e pervasiva chiave di lettura, ha avuto accesso al Fondo Nuove Competenze di Anpal per contribuire a costruire le skill del futuro. L’approvazione del progetto, che riguarda un percorso formativo di 10.240 ore per 91 dipendenti della sede di Genova da effettuarsi nei prossimi 3 mesi, ha previsto la sottoscrizione di un accordo sindacale, che consente di tutelare il perimetro occupazionale, migliorando le skill dei lavoratori.

Il progetto di algoWatt si impernia sui seguenti asset principali:

  • adeguare e rafforzare le competenze tecniche e il know-how aziendale del personale direttamente impegnato sulle attività connesse a nuovi prodotti e servizi;
  • sviluppare maggiori competenze tecniche e acquisire strumenti avanzati per l’analisi e l’interpretazione dei dati;
  • incrementare l’efficacia verso i clienti e aumentare la capacita di generare performance in linea con quanto richiesto dal mercato, secondo standard elevati In termini di qualità;
  • sviluppare uno stile di management più smart, a cui è richiesta più autonomia decisionale e maggior produttività nella gestione di processi e risorse.

Per quanto riguarda il Digital Upskilling: le competenze digitali non vengono più considerate un set di skill autonomi da trasferire ai lavoratori, bensì – in ragione dell’elevato contenuto tecnologico dell’attività aziendale – si pone l’obiettivo di digitalizzazione delle competenze. I contenuti digitali ed i loro principali trend evolutivi permeano quindi tutti i percorsi formativi dell’intero piano, attivando una vera e propria digital mindset.

Sullo Sviluppo di Prodotto i fabbisogni formativi di natura tecnica sono strettamente collegati allo sviluppo e alla gestione di nuovi prodotti e servizi connessi aIle mutate richieste delle aziende clienti di avere soluzioni sempre più diversificate e personalizzate, per le quali occorrono professionalità specifiche che hanno nel profilo spiccatamente digitale la loro chiave di successo.

Infine, per quanto attiene allo Smart management, l’azienda intende supportare l’attuale rivoluzione organizzativa del lavoro, attraverso lo sviluppo di competenze per la gestione efficace del cambiamento.