Ieri pomeriggio, presso l’Università degli studi di Genova, si è tenuto l’incontro conclusivo del progetto “Voglio fare il manager!” in cui sono stati assegnati attestati di merito oltre che agli studenti anche alle aziende partecipanti, fra le quali Softeco, per il contributo apportato al successo dell’iniziativa.
Manageritalia Liguria ha avviato, con la collaborazione dell’Ateneo Genovese, il progetto di orientamento lavorativo, mirato a diffondere la cultura manageriale fra i giovani. A supporto del progetto si sono uniti Federmanager, Aidp, Ascom – Confcommercio, Confindustria, Cfmt e Job Centre. A questi si sono aggiunte le aziende del territorio che si sono dichiarate aperte ad ospitare gli studenti.
“Voglio fare il manager!”, arrivato alla sua sesta edizione, permette agli studenti universitari più dotati di passare tre o cinque giornate presso le aziende aderenti, affiancando e cercando di apprendere il know-how dei manager che le dirigono.
Softeco abbraccia questa iniziativa da cinque anni: ogni anno ha ospitato due studenti dell’Università di Genova, che per i giorni a disposizione hanno potuto seguire da vicino le attività manageriali della azienda.
Quest’anno sono 30 gli studenti con accesso a questa iniziativa, che vengono assegnati a 30 diverse aziende le quali potranno offrire un tirocinio formativo ai più meritevoli.
I ragazzi che partecipano a questo programma hanno l’opportunità di capire come funziona concretamente un’azienda dall’interno: l’esperienza sul campo è una componente fondamentale nei percorsi formativi.
Il vantaggio in queste iniziative è per ambo le parti: gli studenti fanno pratica sul campo, le aziende hanno l’opportunità di conoscere nuove potenziali risorse. Questo fattore è ben compreso da Softeco, che ha anche avviato recentemente una sua Academy interna, mirata in questo caso ai giovani interessati al mondo dell’informatica e della programmazione. Credendo nel potenziale dei giovani studenti e neolaureati e nell’investimento sulla loro formazione da parte delle aziende, Softeco si dichiara ben aperta a progetti di questa portata.